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In arrivo la giovane star Damian Clara

In extremis si aggrega al gruppo azzurro il forte portiere 19enne pusterese fresco vincitore, da titolare, della seconda lega svedese. Tagliato jake Smith.
Damian Clara
Foto: Valentina Gallina - Fisg
  • A fine giugno 2023 fu il protagonista di un momento storico per l’hockey italiano, quando a Nashville (Tennessee), durante il draft della NHL  fu scelto dagli Anaheim Ducks al secondo giro, come 60esima scelta totale, il ranking più alto di sempre per un giocatore italiano. Ora Damian Clara, a meno di 19 anni, è pronto a prendersi la maglia azzurra. In queste ore, ha annunciato la Fisg, il giovane goalie sta arrivando a Bolzano e domani (27 aprile) verrà aggregato al gruppo. Per quello che si è visto nelle ultime amichevoli, i problemi maggiori degli azzurri sono in fase difensiva. Avere un portiere di alto livello e in grande fiducia è davvero importante. Dopo il Draft Clara ha giocato con con il Brynäs I in Allsvenskan (secondo campionato svedese) dispunando una stagione fantastica con una media di 2.23 gol subiti nelle 34 partite, e una percentuale del 91,3% di parate. La sua squadra si è aggiudicata il titolo pochi giorni fa. Difficile dire se Clara sarà messo a difendere la gabbia già al debutto mondiale, previsto domenica sera alla Sparkasse Arena alle 19.30 contro la Romania. La scelta su chi dovrà lasciare il ritiro tra gli altri tre goalie (Smith, Vallini, Bernard) sarà presa nelle prossime ore. +++++ Integrazione delle 20.20: la Fisg fa sapere che sarà tagliato Jake Smith, Andreas Bernard sarà il backup e Jonny Vallini il goalie di emergenza. 

    Alto 197 cm, per la “bibbia” elite prospects “con un'imponente struttura di quasi due metri, Clara è ben bilanciato e fa spinte forti e sicure. Ha un'ottima capacità di pattinare per un portiere così alto. Clara è anche molto ‘smart” quando si tratta di posizionare i piedi reagendo molto rapidamente. Posizionare i piedi in anticipo gli permette di concentrarsi sul giocatore al tiro e sul rilascio del disco. Questo lo rende anche meno suscettibile di essere battuto tramite finte, perché i suoi piedi sono ben posizionati consentono rapidi movimenti su entrambi i lati.

    Quando l’anno scorso fu draftato il classe 2005 disse: “Sono molto emozionato, non ho ancora realizzato mi sembra di vivere un sogno. E’ accaduto tutto velocemente: l’anno scorso ho iniziato la mia esperienza in Svezia, con il passare dei mesi ho saputo che c’erano diverse squadre interessate in Nord America e nell’ultimo periodo ho parlato con molte franchigie. Devo dire che non mi aspettavo di essere draftato con un ranking così alto, è stata un’ulteriore sorpresa“. I Ducks non erano infatti i primi “indiziati” per una scelta di un portiere al secondo round, ma la franchigia californiana ha deciso di puntare sul talento azzurro: “Conosco qualcuno lì e ho già avuto modo di parlare anche con Matt McIlvane, che le ultime due stagioni ha allenato Salisburgo e l’anno prossimo sarà il capo-allenatore dei San Diego Gulls, team della AHL affiliato ad Anaheim – aggiunge Clara -, sembra un’organizzazione fantastica, che punta sui giovani“.

    Da adesso in poi devo lavorare ancora più duramente – disse ancora -, avrò la fortuna di giocare nella seconda lega svedese, dove il livello è molto alto e dove posso affermarmi come professionista: in primis dovrò cercare di essere costante e guadagnare minuti di gioco, perché la competizione con l’altro portiere (il 35enne ex NHL Anders Lindbäck ndr) sarà dura e allo stesso tempo stimolante. Tutto questo però fa bene al mio sviluppo, perché avere a che fare con un determinato tipo di pressione ti fa crescere anche mentalmente“. Come detto, Clara ha giocato poi da titolare, un attestato di stima importante.