L'insostenibile leggerezza di quell'essere

Piccola riflessione dopo l'ennesima figura grama...
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Dopo mesi di rassicurazioni smistate a destra e simil-sinistra circa la stabilità del governo, la responsabilità del Pdl, il rispetto per le istituzioni da parte dello stesso partito, il simpatico ex-premier ha ritirato dal governo la sua pattuglia di uomini tutti d'un pezzo. 

Sorvolando sulla natura della materia costituente il menzionato pezzo, fa sempre sorridere constatare quanto evidente sia la sudditanza al pensiero unico (volendo esse precisi, al pensiero DELL'unico) anche quando quest'ultimo è confuso, deleterio e, in fondo in fondo, neanche omologabile come "pensiero". 

Ancora non è chiaro quali motivi abbiano spinto il buon Silvio all'insano gesto: 
forse non ha apprezzato il fatto che Letta che non abbia voluto cambiare nome all'aumento dell'IVA (Enrichetto mio, però, anche tu: con l'IMU il trucchetto era venuto così bene!);
forse non ha ritenuto sufficiente la mano tesa di Napolitano, neo-sponsor di indulto ed amnistia (troppo lunghi i tempi: qua in un mese ci scappa un arresto domiciliare, Giorgio caro, lo vuoi capire si o no?);
forse ha solo beccato uno stock avariato di Tavernello (magari aveva commissionato del Dom Perignon a Emilio Fede, ma quello ultimamente tendeva a fare la cresta). 
Fatto sta che ora è tornato l'amato caos (se n'era mai andato?) e ricominceranno le meravigliose scenette nei vari talk-show (è colpa tua! No, tua! Ma non governavamo insieme? Sì, ma per colpa tua! No, tua!), e l'Italia continuerà ad andare giù. 

Con fame. 

Con rabbia. 

Con leggerezza. O, meglio, PER la sua (di LUI) leggerezza!

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Stefania Squassoni Sun, 09/29/2013 - 15:30

Meglio non guardarle, quelle "meravigliose scenette nei vari talk show"...
Non credo, poi, che l'Italia Con fame e Con rabbia abbia perso molto, con le dimissioni di quei ministri soldatini spudoratamente subordinati solo agli interessi di Lui. Infatti, purtroppo, come osservi tu, del resto, non sono solo i ministri Pdl che hanno rassegnato le dimissioni, i soggetti di fatto subordinati a Lui, in questo insostenibile governo dalle larghe intese.

Sun, 09/29/2013 - 15:30 Permalink