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Durnwalder è come Berlusconi

Michaela Biancofiore ha affermato oggi a Bolzano che ai rottamatori è meglio preferire l’usato sicuro. E ha lanciato la campagna “Berlusconi al Quirinale”.

C’è una sola ricetta per fermare il declino: Berlusconi al Quirinale e Durnwalder ancora a palazzo Widmann. Il prossimo futuro se l’immagina così, Michaela Biancofiore. In barba a tutti i “rottamatori” che sembrano andare oggi per la maggiore, l’esponente politica bolzanina – da sempre orgogliosamente vicina al Cavaliere – punta su quello che a lei sembra un usato sicuro. E azzarda un parallelismo che farà discutere. L’elettorato del Pdl e della Svp sono molto simili, dice, non per nulla nel Parlamento europeo esso è rappresentato da un unico raggruppamento (Ppe). Questo elettorato ha dunque bisogno di un punto di riferimento stabile, di una figura carismatica che possa appianare le differenze e farsi garante di una sintesi impossibile da ottenere con altri mezzi.

Secondo Biancofiore, lo straordinario recupero del Pdl a livello nazionale, provato da una vittoria elettorale appena sfiorata e soprattutto dal crescente gradimento testimoniato dagli ultimi sondaggi, dimostra chiaramente che Berlusconi merita un riconoscimento istituzionale al massimo grado. Nei prossimi giorni sarà lanciato un portale d’informazione costruito su tre punti: illustrare agli italiani la straordinaria sequenza dei successi del leader (una sorta di edizione aggiornata del famoso “Una storia italiana”, l’opuscolo recapitato nel 1994 a milioni di famiglie italiane, stavolta in una versione online); spiegare in cosa consistono le prerogative e le funzioni del capo dello Stato; costruire un sondaggio in grado di certificare, numeri alla mano, l’investitura popolare del nuovo Presidente della Repubblica (in questo senso Grillo ha fatto scuola anche dalle parti di Arcore). Il sito dovrebbe essere attivo a partire da lunedì, all’indirizzo www.berlusconialquirinale.org 

Identico lo scenario a livello provinciale. Le ultime vicende legate alla difficoltà di gestire le primarie da parte della Svp manifestano – così Biancofiore – che non era questa la strada giusta: “Dopo Durnwalder ci può essere solo Durnwalder”. Annebbiatesi tutte le critiche rivolte tradizionalmente al “sistema Südtirol”, la deputata Pdl ritiene in modo sorprendente che questo sistema non abbia bisogno di essere veramente rinnovato, proponendo per esempio una nuova classe dirigente, ma al contrario debba semmai venir consolidato mantenendo il vecchio timoniere. Almeno dalle nostre parti i risultati non possono essere definiti come disprezzabili, si potrebbe chiosare. E questa, del resto, è solo la prima obiezione a venirci in mente, ci fosse davvero la necessità d’interrogarsi sulla bontà di un paragone (quello tra Durnwalder e Berlusconi) che intanto probabilmente non piacerà a chi lo dovrebbe maggiormente apprezzare.  

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Luca Sticcotti Sab, 04/06/2013 - 22:17

Kompatscher ha detto che Theiner e' come Berlusconi. La Biancofiore dice che Durnwalder e' come Berlusconi. Se ora, che ne so, la Klotz dice che Pichler Rolle e' come Berlusconi poi possono ripartire tutti alla pari.

Sab, 04/06/2013 - 22:17 Collegamento permanente
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Martin Geier Sab, 04/06/2013 - 22:50

La signora a mio avviso non ha capito che ogni stagione ha il suo leader e anche quella del Landeshauptmann Durnwalder prima o poi debba finire. Quasi "seguirlo" adesso equivale ad un suicidio politico. Le ultime elezioni hanno anche dimostrato che a livello locale si possa fare anche a meno di voi; e' ormai il M5S ad aver preso il Vostro posto. Vi seguo da decenni e la mia impressione e' che voi arrivate sempre in ritardo; e cosi' perdete sempre il treno delle occasioni uniche.

Sab, 04/06/2013 - 22:50 Collegamento permanente
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no name Dom, 04/07/2013 - 10:53

Ogni sistema é restío ai cambiamenti, non solo per l'antico detto "chi lascia la strada vecchia per la strada nuova, sá quel che lascia ma non sá quel che trova". Credo che comunque, a prescindere da quanto di buono ci sia stato dato da entrambi, hanno esagerato ed é giunta l'ora per lasciarli andare ringraziandoli e sperando che chi li rimpiazza non abbia uguale sete di potere!

Dom, 04/07/2013 - 10:53 Collegamento permanente
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Sebastian Felderer Dom, 04/07/2013 - 11:54

Qui volevo astenermi dal confronto. Per me Berlusconi non é un parametro di confronto. Dopo quel famoso dito in Piazza Vittoria, non ci penso piú. Ma mi pongo la domanda: e la Biancofiore dove dovrebbe andare?
Biancofiore = Weiße Blume = Edelweiß? Non ci é riuscita la Artioli, forse ci riesce la Biancofiore. Posto ci sarebbe, se fanno sul serio con il rinnovo del partito. Se poi qualche pezzo grosse ci sta su biondo, chissá?

Dom, 04/07/2013 - 11:54 Collegamento permanente
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Albert M. Dom, 04/07/2013 - 12:38

Biancofiore ist ein hoffnungsloser Fall. Sie hat sich oft genug disqualifiziert und blamiert. Sie hat ja auch unter den Italienern in Südtirol kaum noch Anhänger. Man denke nur wie sie sich als Gemeinderätin in der Stadt Bozen engagiert.

Dom, 04/07/2013 - 12:38 Collegamento permanente