Società | Salute mentale

Scuola, 3.344 colloqui con lo psicologo

Preoccupano i numeri di intervento dell’anno 2022/23. Per fare fronte alle richieste nasce il protocollo d’Intesa tra istruzione italiana e ordine degli psicologi.
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Foto: pexels Alex Green
  • Crescono i colloqui con gli psicologi all’interno delle mura scolastiche. Nell’anno scolastico 2022\2023 ce ne sono stati 3.344, quasi 100 a settimana. L’allarmante numero di richieste di intervento ha intensificato la collaborazione tra il mondo della scuola ed i professionisti del settore; da ciò è nato il protocollo d’intesa storico tra il Dipartimento Istruzione italiana e l’Ordine degli psicologi della provincia di Bolzano, presentato oggi (16 aprile) presso l’intendenza scolastica. 

    Lo sportello psicologico non è una novità in Provincia, risale al 2000 infatti la scelta di inserirlo nell’offerta formativa degli istituti con il progetto “… Parliamone”. Da inizio millennio ad oggi la situazione è però molto cambiata, a spiegarlo è l’ispettrice Patrizia Corrà: “Dalla pandemia in poi le statistiche hanno fatto emergere un bisogno crescente di attenzione nei confronti della salute mentale. Per questo abbiamo potenziato il servizio, offrendo in ogni istituto la presenza di psicologi e psicologhe da un minimo di 2 ad un massimo di 8 ore a settimana ed attivato anche lo sportello online”. 

    Cosa cambia quindi con l’intesa? “Un’intensificata collaborazione tra l’ordine e l’intendenza riflettono un cambiamento di ottica”, afferma la presidente dell’Ordine degli psicologi di Bolzano Francesca Schir. “Questo protocollo è un unicum di cui la Provincia può vantarsi, che permetterà un servizio psicologico mirato e cucito sui bisogni reali che emergono dalle scuole. Rappresentati dell’ordine e dell’intendenza si incontreranno periodicamente per monitorare le formazioni in essere individuano temi e obiettivi di rilievo emersi durante l’anno”. Secondo Schir dunque una formazione più mirata a fenomeni come ansia, bullismo e cyberbullissmo permetterebbe ai professionisti impiegati negli istituti di effettuare in maniera migliore e puntuale il loro lavoro. 

  • Marco Galateo al momento della firma dell'accordo tra Ordine degli Psicologi e Istruzione italiana Foto: SALTO

    Lo sportello psicologico all'interno della scuola non è uno sportello terapeutico, ma un luogo di ascolto e reindirizzamento dei casi più gravi verso altre strutture e professionisti. “L’ansia è il tema che è risultato più importante da tutto il comprensorio scolastico in generale. Rispetto alle scuole di secondo grado sono molte le segnalazioni che i ragazzi fanno sul tema della violenza, che parte da dinamiche familiari, background migratorio, integrazione. È necessaria una sensibilizzazione dei ragazzi e delle famiglie” racconta lo psicologo Gabriele Munarini referente della consulta scolastica. “Preferisco reindirizzare verso i consultori che hanno più possibilità di ascolto – prosegue Munarini –  in generale con il nostro intervento cerchiamo di generare una presa di coscienza nei confronti del tema della salute mentale”.  

    Erano presenti all'incontro anche il sovrintendente Vincenzo Gullotta ed il vicepresidente della Provincia Marco Galateo, che ha apposto la sua firma all’accordo: “Si tratta di un atto di indirizzo politico; tutta la popolazione scolastica, dagli alunni al personale scolastico, ha bisogno di questo tipo di interventi, soprattutto in un’ottica di prevenzione permanente”.  

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Simonetta Lucchi Mer, 04/17/2024 - 08:06

Se per richieste si intendono richieste di colloqui - che magari non si riescono ad avere- oppure brevi colloqui telefonici, o altro, bisognerebbe sapere. Inoltre non sono importanti le richieste ma ciò che seguirebbe, cioè se si riesce a intervenire, coordinarsi con i docenti, discutere delle difficoltà degli alunni o di gruppi classe, cooperare... questo è importante. E, come è logico, si indirizza verso i consultori (strapieni), o verso chi altri? E ancora: vogliamo dare una preparazione specifica allo psicologo che entra nelle scuole? O trasformare in psicologi docenti che lavorano da anni nelle scuole e conoscono bene le situazioni e i ragazzi?

Mer, 04/17/2024 - 08:06 Collegamento permanente