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Vincono Corea, Ungheria e Italia

Ottimo hockey e clima di festa nella prima giornata del Mondiale IIHF 2024 alla Sparkasse Arena. Salinitri trascina gli azzurri.  Gioiosa “invasione” dei magiari.
mondiali
Foto: Fisg
  • Splendido clima di festa nella prima giornata del Mondiale IIHF 2024 Prima divisione Gruppo A in corso di svolgimento a Bolzano, che ha visto l’Italia vincere contro la Romania 6-1.

  • Corea del Sud – Slovenia 4-2

    Nella partita inaugurale vittoria a sorpresa dalla Corea del Sud sulla Slovenia (4-2), una delle favorite alla conquista della promozione. I ragazzi allenati da coach Edo Terglav venivano da una preparazione di spessore, nella quale avevano battuto per due volte l’Austria, per due volte la Polonia e una volta la Francia. E infatti gli sloveni hanno disputato una buona partita, per due tempi hanno spinto parecchio, hanno avuto anche sfortuna (due pali e diverse occasioni nitide), ma hanno oltre modo sofferto la velocità in breakaway dei coreani (2 gol nel primo tempo in “contropiede”), dimostratisi anche dotati di un buon bagaglio tecnico.  I coreani hanno saputo soffrire il giusto nel secondo drittel e hanno legittimato la vittoria nel terzo con altri due gol in “ripartenza”, pattinando molto più degli avversari, fallendo un rigore e il classico empty net. Sugli spalti erano presenti alcune centinaia di tifosi sloveni, mentre erano ovviamente pochi – considerata la distanza siderale – quelli asiatici.

  • Giappone – Ungheria 1-3

    Numerosissimi, invece, almeno 7-800, i tifosi ungheresi, arrivati per la partita contro il Giappone: colorati, rumorosi e decisi a sostenere la loro squadra che punta a tornare subito in Top Division dalla quale sono retrocessi l’anno scorso, perdendo ai rigori lo  spareggio con l’Austria. 

  • Foto: Fisg

    I ragazzi allenati da Don MacAdam, in passato head coach anche del Bolzano, sono molto fisici e di talento e hanno fatto a lungo la partita con gli asiatici pronti a ripartire. I magiari, che a tratti hanno giocato davvero un buon hockey, sono passati in vantaggio grazie ad un gol segnato dal giovane difensore classe 2003 Balazs Varga (in forza allo JYP nella Liiga finlandese), ma i nipponici hanno avuto almeno due gigantesche occasioni uno-contro-zero fallite d’un soffio. Sotto di due reti nel terzo drittel gli asiatici hanno mostrato di avere una condizione atletica invidiabile,hanno accorciato in powerplay e fallito alcune occasioni per pareggiare i conti. L’Ungheria ha poi segnato la terza rete con il classico empty net.

  • Romania -Italia 1-6

    Per il debutto coach Pelino a sorpresa schiera in porta l’esperto Andreas Bernard e non il giovane talento Damian Clara. Per il resto il line up azzurro è come nelle previsioni. Gli azzurri fanno la partita, tirano parecchio ma il goalie Toke inizialmente para tutto. A quattro minuti dalla fine del primo tempo Frigo  centra il palo. Poi nel corso di un vero e proprio assedio, con tre parate molto buone di Toke, Salinitri devia quello che basta un bel tiro di Trivellato e porta in vantaggio gli azzurri. A 14 secondi dalla sirena Catenacci raccoglie un rimbalzo su tiro di Gazley e insacca di rovescio per il raddoppio.

    Nel secondo tempo gli azzurri sciupano varie opportunità per il 3-0 e poi subiscono uno shortended goal per una sanguinosa distrazione di Trivellato. Il 3-1 lo segna Frank, il quarto ancora Salinitri e il quinto, in breakaway, Michele Marchetti e il sesto Diego Kostner da pochi passi raccogliendo un disco che si era impennato.

    Che test è stato per l’Italia? Va detto che i rumeni sono sembrati la formazione nettamente meno forte tra quelle viste oggi sul ghiaccio. L’Italia deve senza dubbio registrare ancora alcuni meccanismi difensivi, mentre in avanti con le formazioni più forti servirà maggiore cinismo. Per il resto, molto bene il capitano Thomas Larkin, Salinitri (mvp di serata), i “bolzanini” (su tutti Mantenuto, Gazley e Frank), gli “svizzeri” dell’Ambrì-Piotta (Tommaso de Luca e Diego Kostner) e il giovane pusterese migrato in canada Tommy Purdeller. Ma martedì sera con i “missili” giapponesi bisognerà alzare il livello in tutti i reparti.