Gesellschaft | Colpo di scena

Una nuova medaglia d'oro per Alex

Un vero paradosso: la vittoria agli europei di Barcellona 2010 passa a Schwazer. Squalificato per doping il russo che aveva prevalso in gara.

La notizia è stata battuta ieri dall’agenzia di stampa Agi
Al marciatore altoatesino Alex Schwazer, che nell'aprile 2013 è stato squalificato per tre anni e mezzo per la positivita' all'Epo alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra del 2012, è stata invece assegnata a posteriori la medaglia d’oro degli europei di Barcellona originariamente conquistata dal russo Emelyanov a sua volta squalificato in questi giorni per doping. 
A quattro anni di distanza Stanislav Emelyanov è stato privato del titolo dalla Iaaf per irregolarita' nel passaporto biologico. La notizia è stata riportata in prima battuta dalla stampa irlandese che gioisce dal canto suo per il bronzo del connazionale Rob Hefferman, giunto quarto in quella gara disputatasi il 26 luglio 2010. 
Davanti a Heffernan il nuovo podio vede dunque l’argento del portoghese Joao Vieira e l’oro, appunto, di Alex Schwazer
L’irlandese Heffernan ha esulta via twitter: "mi e' stato detto ufficiosamente che ricevero' il bronzo per la 20 km di marcia degli Europei 2010 dopo che il russo e' stato punito per doping"
La sanzione di Emelyanov, si legge sull'Irish Times che cita fonti Iaaf, prevede l'annullamento di tutti i risultati ottenuti per due anni a partire dal 26 luglio 2010, esattamente alla vigilia della gara di Barcellona. Schwazer, che nell'aprile 2013 e' stato squalificato per tre anni e mezzo per la positivita' all'Epo alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra, sarebbe inoltre il secondo azzurro ad arrivare all'oro grazie alle squalifiche altrui: dal 2010 a oggi, infatti, anche Anna Incerti ha scalato il podio della maratona dal terzo al primo posto per le sanzioni inflitte prima alla lituana Zivile Balciunaite e poi alla russa Nailya Yulamanova, in origine seconda classificata.

Per Alex Schwazer si tratta di un vero paradosso. Fermato per doping fino al 2016 può comunque vantare un nuovo alloro, che in gara gli era sfuggito per soli 20 centesimi. Ma l’inchiesta che lo riguarda per il doping del 2012 è tutt’altro che chiusa, come ricorda il quotidiano Alto Adige