Politik | Bolzano-Kiev.

"Come andrà a finire in Ucraina?"

Magari andasse a finire come in Alto Adige!
( Pro-memoria per Federica Mogherini, neo-ministra degli esteri europea.)
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

“Come andrà a finire in Ucraina?”, mi chiede mia madre di 94 anni, preoccupata come puó esserlo una donna che la guerra l’ha vissuta dal vero e non solo alla televisione, come molti di noi. Saperlo, mamma, come andrà a finire. So solo che, piú siamo consapevoli della gravità delle crisi internazionali, Ucraina e Gaza tra le altre, piú ci rendiamo conto del valore straordinario della nostra Autonomia Speciale che consente a due popoli cosí diversi tra loro, italiani e tedeschi, di vivere insieme in pace. L’Italia e l’Austria, due membri importanti dell’Unione Europea, hanno saputo raggiungere tra di loro un accordo politico decisivo per la soluzione della vertenza altoatesina. A Bolzano, due grandi figure di sudtirolesi ed altoatesini, Silvius Magnago ed Alcide Berloffa, lo hanno saputo trasformare in uno Statuto di Autonomia, esemplare a livello internazionale. L’Italia puó andarne fiera e prenderne spunto per le proposte di soluzione di tanti conflitti internazionali. Un modesto pro-memoria per Federica Mogherini, neo-incaricata per la politica estera europea cui vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro: abbiamo in casa, in Italia, in Europa, un buon esempio di soluzione pacifica di un complesso conflitto interetnico. Non lo si puó esportare, ma almeno farlo conoscere e riproporne lo spirito a Tel Aviv ed a Kiev. Chissà….