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La pista da bob si fa a Cortina

L'annuncio di Salvini e Abodi: dal 19 febbraio si costruirà una versione "semplificata" della struttura. Ma intanto Giorgetti si dice "pentito" per le Olimpiadi.
Bobbahn in Cortina
Foto: CAI
  • Contrordine: la pista da bob, skeleton e slittino per le Olimpiadi 2026 sarà costruita nel Comune veneto. Oggi (venerdì 2 febbraio) la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico) ha firmato l’accordo con l’impresa Pizzarotti che effettuerà i lavori. Lo hanno annunciato in una nota il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e il ministro per lo sport e Andrea Abodi. La vecchia pista Eugenio Monti sarà demolita e al suo posto ne sarà costruita una nuova. I lavori dovrebbero cominciare già il prossimo 19 febbraio. 

    Come si ricorderà, fra mille polemiche e per il sollievo del mondo ambientalista nei mesi scorsi i costi, i tempi e la complessità del cantiere avevano scoraggiato tutti i possibili costruttori contattati da Simico, la Società infrastrutture Milano Cortina che gestisce l’appalto. L’ipotesi era stata accantonata dal CONI perché il rifacimento della vecchia pista è molto costoso, così complesso e lungo da non poter essere completato entro le scadenze, L’insistenza della Regione Veneto ha poi convinto Salvini a proporre una versione del progetto semplificata.

    Alla fine è arrivata una proposta da parte del gruppo Pizzarotti, una delle imprese di costruzione più grandi in Italia, che oggi è stata accettata da Simico. Il nuovo progetto prevede che vengano tolti elementi accessori che avevano scoraggiato le imprese a presentare offerte nelle due gare bandite nell’ultimo anno, entrambe concluse senza offerte. Secondo quanto riportato da Il Post "non ci sarà un grande parcheggio, non saranno costruite anche alcune gradinate e aree dedicate alle ristorazione. In questo modo si ridurranno i tempi di costruzione, l’ostacolo ritenuto più problematico dalle imprese. I soldi messi a disposizione, invece, sono stati confermati: 81,6 milioni di euro".

    Ma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è "quasi pentito" di aver lavorato per ottenere le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Lo afferma – a proposito dei ritardi sulle opere – nel corso di un'assemblea alla Camera di Commercio di Sondrio. "Le Olimpiadi non arrivano ogni due anni, arrivano nel 2026 e poi non arriveranno più - spiega - e incomincio a essere pentito di averlo fatto (promuovere l'evento, ndr), perché ne sento la responsabilità e sono passati dal 2018 al 2024 diversi anni. Mettiamo sulla strada all'ingresso della Valtellina un bel tabellone elettronico con il conto dei giorni che mancano, per renderci conto del senso di urgenza necessario, così magari a qualcuno viene l'ansia".

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Josef Ruffa Fr., 02.02.2024 - 15:44

Come buttare nel “cesso”81,6 milioni, soldi pubblici.

Ora il “Landesrat” Signor Bianchi può spiegare in Consiglio Provinciale questa opera lungimirante.
Ci ricorderemo i nomi, Zaia, Salvini e … Bianchi.

Il signor Kompatscher? … latita… sulla questio.

Fr., 02.02.2024 - 15:44 Permalink
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Sepp.Bacher Fr., 02.02.2024 - 17:25

Tatsache ist auch, dass der Verband (Rodeln, Bob, Skeleton) sehr gedrängt hat. Sie haben als einziges Land keine eigene Bahn. So lange man sich nicht entscheidet, Kunstbahnrodeln, etc, bei Olympia durch Rodeln auf Naturbahn (viel einfacher und ökologischer) zu ersetzten. drängen u.A. die interessierten Verbände.

Fr., 02.02.2024 - 17:25 Permalink
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Salto User
nobody Fr., 02.02.2024 - 19:28

Steter Tropfen höhlt den Stein. Ärgerlich nur, dass der Pleitestaat Steuergeld dermaßen für Unsinn verschwendet. Das hebt natürlich nicht die Steuerzahlmoral.

Fr., 02.02.2024 - 19:28 Permalink