Politik | Autonomia

Convenzione, terzo round

Il presidente Kompatscher ai 33: da rivedere il ruolo della Regione e la funzione dell'Alto Adige nell'Euregio.

Rivedere lo Statuto di autonomia, ma in che modo e fino a che punto? Sulla questione è nata una diatriba di fronte alle tematiche proposte dai numerosi partecipanti di area patriottica che hanno affollato gli appuntamenti preliminari all'insediamento della Convenzione dei 33. Mentre da una parte si ricordava che la Convenzione è stata ideata per riformare la carta fondamentale dell'autonomia altoatesina e non per scardinarne i principi, le discussioni negli open space e nel Gruppo dei 100 vertevano su temi quale l'autodeterminazione del Sudtirolo. Ieri (11 giugno) il presidente Arno Kompatscher è intervenuto alla terza riunione dei 33 illustrando le sue proposte circa gli aspetti dell'autonomia da sottoporre a revisione.

Due gli spunti concreti offerti dal governatore: Kompatscher ha invitato i componenti della Convenzione a riflettere sul ruolo della Regione interrogandosi sull'effettiva necessità delle competenze legislative regionali quando le norme dettagliate siano approvate dai due Consigli provinciali. Da reinterpretare, ha detto Kompatscher, sarebbe anche il ruolo dell'Alto Adige all'interno dell'Euroregione Tirolo - Alto Adige -Trentino. Il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) è stata una conquista difficile, un istituto giuridico nato sulla base del diritto UE, ha ricordato il presidente.

“Tutti gli esiti sono un importante stimolo per la politica, sia in ordine alla definizione della realtà altoatesina che ai rapporti dell'Alto Adige con le zone limitrofe e l'Europa”, ha dichiarato Kompatscher, raccomandando alla Convenzione dei 33 di non forgiare le proposte in forma di articoli, ma di sottoporre al Consiglio provinciale suggerimenti concreti.

I 100 hanno quindi discusso degli aspetti da prendere in esame nel prosieguo dei lavori. Al termine di un lungo e acceso dibattito sono emerse cinque tematiche: le potenzialità dell'autonomia, il futuro della Regione, il ruolo dell'Alto Adige nell'Unione Europea e nell'ambito dell'Euregio, l'autodeterminazione e la tutela delle minoranze. Nella prossima riunione, fissata per sabato 2 luglio, sarà affrontata la questione delle potenzialità dell'autonomia.