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Alto Adige in MoVimento: contro tutte le caste

Alessandro Borzaga e Andreas Perugini – dissidenti in casa M5S - fondano un loro proprio movimento. Contro la casta dell'anti-casta.

Contro la casta dell'anti-casta. Si potrebbe definire così il motto implicito del nuovo movimento d'ispirazione “grillina”, ma creato esplicitamente per contrastare la filiale provinciale del M5S che, accusano Alessandro Borzaga e Andreas Perugini, si è rivelata debole e ambigua.

I dissidi tra i due e il resto del MoVimento si erano del resto palesati già durante la campagna elettorale di ottobre. In particolare, era stato Perugini, accusato da Maria Teresa Fortini e da alcune candidate di aver assunto “atteggiamenti misogini”, a rompere il fragile equilibrio: “Se io non sono capace di fare team – aveva detto Perugini -, di sicuro Maria Teresa Fortini è invece capacissima nell'arte di creare clan”. La conseguenza fu l'esclusione di Perugini, e in seguito anche dell'altro contestatore interno, Borzaga, dal partito.

La fondazione della lista civica denominata “Alto Adige in MoVimento” si propone adesso di creare un “VERO” (sic) gruppo democratico, “dove ci possono essere divergenze di opinione senza espulsione e dove non ci sono clan familiari che fanno il bello ed il cattivo tempo”. Tra i temi che saranno al centro dell'attenzione: l'ecologia, la decrescita, i diritti dell'individuo e le politiche a sostegno della famiglia e della maternità. Posizioni più intransigenti sono anche annunciate su argomenti tipicamente locali, quali sviluppo dell'autonomia, proporzionale, toponomastica e bilinguismo.