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Controlli sugli alloggi convenzionati

Approvato ordine del giorno dei Verdi che chiede di potenziare l'Agenzia di vigilanza. Elevate 41 contravvenzioni a chi affittava a turisti, 16 a Ortisei.
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Foto: Pixabay
  • La Provincia aumenterà i controlli per fare in modo che gli alloggi convenzionati siano affittati senza speculazioni. La maggioranza ha deciso infatti di accogliere un Ordine del giorno alla legge di bilancio dei Verdi, a firma di Madeleine Rohrer che prevede un deciso potenziamento dell’Agenzia di vigilanza sull’edilizia.

    Scorrendo il testo si scopre che quaranta Comuni dell’Alto Adige non hanno ancora stipulato alcuna convenzione con l’Agenzia di vigilanza sull’edilizia, anche se la Provincia e il Consorzio dei comuni hanno ripetutamente informato i Comuni della possibilità di stipulare intese e dei vantaggi che queste comportano. 

    Nel 2023 l’Agenzia ha avviato 326 controlli in 40 Comuni, di cui 6 classificati come turisticamente molto sviluppati. Ciò significa che l’anno scorso sono stati di fatto effettuati controlli solo nella metà dei Comuni che hanno stipulato una convenzione con l’Agenzia. In altre parole, i Comuni nei quali eseguire i controlli sono stati decisi sulla base di un principio di rotazione e gli immobili con vincoli annotati nel libro fondiario ai sensi dell’art. 79 della legge provinciale n. 13/1997 sono controllati a campione. Inoltre, rileva Rohrer nel documento, “si fanno singole verifiche su immobili convenzionati denunciati all’Agenzia per fondato sospetto di contravvenzione al vincolo”.  Il numero complessivo delle contravvenzioni ai vincoli dell’edilizia convenzionata, contestate nel 2023, ammonta a 41. L’anno scorso l’Agenzia di vigilanza sull’edilizia ha quindi rilevato una contravvenzione ai vincoli ogni otto abitazioni controllate. Nel 2023 i numeri maggiori si sono registrati nei Comuni turistici: 16 a Ortisei, 6 a Badia e 4 a Corvara.

    Secondo quanto contenuto nella risposta all’interrogazione su temi di attualità n. 80/marzo/2024, “le contravvenzioni più frequenti riguardano la mancata segnalazione di non occupazione o non fatta nei termini previsti, l’occupazione illegittima (per esempio da parte di turisti) oppure il superamento del canone provinciale in caso di locazione. La contravvenzione ai vincoli dell’edilizia convenzionata comporta anche che abitazioni assolutamente necessarie siano così tolte dal mercato”. 

    Secondo la consigliera dei Verdi, “un primo passo importante per avere più alloggi a prezzi accessibili sarebbe un aumento del personale dell’Agenzia di vigilanza sull’edilizia, perché il numero di controlli effettuati sostanzialmente dipende dalle risorse disponibili”. 

    Con l’ordine del giorno il Consiglio ha incaricato  la Giunta provinciale di adottare una decisione di massima “al fine di aumentare ulteriormente il personale per potenziare l’attività dell’Agenzia di vigilanza sull’edilizia e così garantire che tutti i Comuni con esigenza abitativa possano contare sui dovuti controlli di detta Agenzia ogni anno;  di creare i presupposti amministrativi affinché tutte le abitazioni convenzionate vengano controllate almeno una volta nel periodo di durata del vincolo;  di aumentare decisamente i controlli nel 2024”.