Gesellschaft | Emergenza

"Subito un punto d’appoggio per i profughi”

Sopralluogo in stazione a Bolzano dell’assessora Martha Stocker. Individuati alcuni locali che verranno utilizzati per i bisogni primari delle persone in transito.

L’assessora provinciale alle politiche sociali ha avuto parole di elogio per l’impegno manifestato dalla società civile in questi giorni a sostegno dei profughi in transito alla stazione di Bolzano, sostenuti dallo sforzo congiunto dell’assistenza volontaria e professionale Volontarius e dagli operatori di servizio incaricato dalla Provincia

Stocker ha riferito di aver indivduato di concerto con il collega Florian Mussner (patrimonio), Questura, Polizia ferroviaria e Ferrovie alcuni locali che si trovano nell’areale della stazione che a breve potranno essere utilizzati per migliorare il punto di appoggio a favore dei profughi e garantire l'approvvigionamento con materiale e generi alimentari di sostegno nei bisogni primari.

Stocker ha confermato l’impegno della Provincia volto a migliorare il servizio di prima assistenza ai profughi, che potrà essere integrato nei prossimi giorni da ulteriori misure che potrebbe essere prese dalla giunta provinciale, soprattutto nell’ottica di possibili nuovi arrivi

Ricordiamo che il servizio di assistenza ai profughi in transito alla stazione di Bolzano è stato affidato nei giorni scorsi all’associaizone Volontarius, che lo svolge con la collaborazione di Caritas, Croce Rossa, San Vincenzo e Fondazione Langer.

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Maximilian Ben… Mo., 27.04.2015 - 19:51

Fondazione Alexander Langer? Cosa intendi per " é stato assegnato"? Non credo che ci sia una assegnazione e tanto meno un servzio retribuito. La Fondazione è presente solamente perché rappresentata da Monika Weisensteiner nella sua nobile veste di attivista per i diritti dei popoli migranti.

Mo., 27.04.2015 - 19:51 Permalink
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Maximilian Ben… Mo., 27.04.2015 - 19:55

Volontarius, Caritas e San Vincenzo sono assegnatari da mesi/anni di vari servizi legati con il fenomeno profughi. P.e la consulenza legale è gestita da Caritas, il centro "Conte Forni" da Volontarius/River Eqipe, ex-Gorio idem.

Mo., 27.04.2015 - 19:55 Permalink
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Maximilian Ben… Mo., 27.04.2015 - 19:55

Volontarius, Caritas e San Vincenzo sono assegnatari da mesi/anni di vari servizi legati con il fenomeno profughi. P.e la consulenza legale è gestita da Caritas, il centro "Conte Forni" da Volontarius/River Eqipe, ex-Gorio idem.

Mo., 27.04.2015 - 19:55 Permalink
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Maximilian Ben… Mo., 27.04.2015 - 19:55

Volontarius, Caritas e San Vincenzo sono assegnatari da mesi/anni di vari servizi legati con il fenomeno profughi. P.e la consulenza legale è gestita da Caritas, il centro "Conte Forni" da Volontarius/River Eqipe, ex-Gorio idem.

Mo., 27.04.2015 - 19:55 Permalink
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Profil für Benutzer Riccardo Dello Sbarba
Riccardo Dello… Mo., 27.04.2015 - 22:55

Vado ogni giorno in stazione, ci trovo solo persone di buona volontà come Monika, Irene, Armin, Dorothea e altre di cui non conosco il nome ma il sudore e le lacrime. Poi da qualche giorno alcuni operatori di Volontarius, chiaramente überfordert. Più Ali, palestinese che parla arabo, e Hassan il ragazzo somalo che fanno da interpreti, sono giorno e notte li.
Le autorità avevano promesso da lunedì una tenda della Croce rossa, ma fino alle 15 di oggi nulla, e il grosso dei profughi c'è la mattina, fino a quell'ora. Abbiamo una protezione civile che al minimo sussulto di pericolo è in grado di mettere al sicuro una città, hanno gestito centomila alpini in adunata, possibile che passino giorni senza che in stazione accada nulla?
L'unica novità di oggi è stato un inserviente che ha pulito per terra nel gabbiotto passeggeri dove sono accatastati cibo, bibite, pannolini, piatti di plastica, bambini e famiglie di migranti.
La Stocker avrà anche fatto un salto alla stazione, ma fino a quel gabbiotto non c'è arrivata. C'è del metodo in questo abbandonare i migranti a se stessi. E finché dura questa situazione, tutto il resto sono chiacchiere e c'è da piangere di vergogna. (scusate lo sfogo).

Mo., 27.04.2015 - 22:55 Permalink
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Maximilian Ben… Di., 28.04.2015 - 09:31

Antwort auf von Riccardo Dello…

Nessuno sfogo! Perché è la verità. Wenn die Freiwilligen nicht wären und mit ihrere Empörung auch mehrere Verantwortliche kontaktiert hätten, wäre Frau Stocker nicht aufgekreuzt. Aber noch wichtiger war das Koohrdinirungstreffen vergangenen Freitag mit den Organisationen (Caritas, Volontarius), die ENDLICH gezwungen wurden sich zu bereden. Mal sehen ob den Worten Taten folgen. Das Land (Assessorat für Soziales und Gesundheit) delegiert den Vereinen und schärt sich einen Dreck über die Qualität der Dienstleistung. Ich ziehe meinen Hut vor den Freiwilligen! Ihr Anwesenheit alleine genügt den politischen Verantwortlichen Druck zu machen.

Di., 28.04.2015 - 09:31 Permalink
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Profil für Benutzer Michael Stuefer
Michael Stuefer Di., 28.04.2015 - 08:40

Sollte nicht der "Landeszivilschutz" genau für solche humanitäre Notstände bereit stehen? Er verfügt über alles was es am Bahnhof Bozen in diesen Tagen so dringend bräuchte. Das Land Südtirol entsandte in der Vergangenheit öfters "Katastrophenzüge" in verschiedene Gegenden um zu Helfen. Hoffentlich schafft er auch die Strecke Bozen/Drususstrasse - Bozner Bahnhof!

Di., 28.04.2015 - 08:40 Permalink