Politics | Bolzano

Podini: “Io sindaco? No grazie”

L’imprenditore smentisce le voci che davano per possibile una sua candidatura: “inimmaginabile con questa legge elettorale”.

Fate le vostre puntate, signore e signori, il toto-nomi sui probabili (e improbabili) candidati sindaco di Bolzano riparte. Il gioco dei pronostici, stavolta, premia Giovanni Podini, l’imprenditore proprietario del Twenty, il megastore che sarà inaugurato domani, 30 novembre, dopo l’opera di restyling

I fatti: qualche settimana fa Arnold Tribus, direttore del Tageszeitung, aveva azzardato il nome di Podini come candidato sindaco ideale, pur sottolineando che l’imprenditore non avrebbe quasi certamente accettato l’incarico. A quel punto, nel corso di un’intervista in occasione dell’apertura del “new Twenty”, la giornalista Michaela Mahlknecht di Rai Südtirol aveva chiesto a Podini se fosse mai stato interessato a correre per la poltrona di primo cittadino, ottenendo una risposta positiva accompagnata tuttavia da una precisazione capitale: “mai con questa legge elettorale che non garantisce la governabilità”. La notizia era poi stata ripresa anche dal telegiornale regionale.

“Non ho alcuna intenzione di scendere in campo a maggio e candidarmi sindaco. A maggior ragione con una legge elettorale che costringe un primo cittadino a fare i conti con 18 partitini per governare. Certo, la mia famiglia per tradizione si è sempre impegnata per la comunità di appartenenza, a livello imprenditoriale, sociale o sportivo. In questo senso non posso escludere per principio che un giorno possa presentarsi questa eventualità anche in campo politico. Ma al momento tale possibilità non esiste. E preciso che nessuno è venuto a cercarmi per sondare il terreno o altro”, ha chiarito Podini intervistato da Francesco Clementi del Corriere dell’Alto Adige. Toccherà insomma attendere la prossima estrazione per far rimbalzare un altro nome papabile per il posto di sindaco. Per tutto il resto c’è la fantapolitica.