Economia | La manifestazione a Bolzano

Ampie vedute: la sfida di Innovation Festival

Innovation Festival: dal 26 al 28 settembre la kermesse si propone presentare le più importanti esperienza in grado di combinare sviluppo dell'ambiente alpino e sostenibilità.

"Per il nostro benessere noi vogliamo tutte e due le cose: dare continuità alle nostre tradizioni ma anche guardare avanti per dare lavoro alla nostra gente". 
Ecco il pregio principale del Landeshauptmann: parlar chiaro. Nei primi 5 minuti della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Festival dell'InnovazioneLuis Durnwalder ha a contempo sintetizzato il senso della manifestazione in programma a fine settembre a Bolzano e - forse con un pizzico di ironia - indicato il (difficile) compito che si troverà ad affrontare... il suo successore. Un compito per molti versi simile a quello che l'attuale presidente della giunta si trovò a svolgere quando fu chiamato a prendere il posto di Silvius Magnago. 

Tornando al dunque, dopo la pregnante introduzione di Durnwalder, l'assessore competente Roberto Bizzo ne ha ripreso le argomentazioni ricordando che la manifestazione ha lo scopo di creare in Alto Adige un terreno fecondo per innovazione, accrescendo soprattutto nella cittadinanza una specifica sensibilità in merito. 
"Con un occhi attento soprattutto per i giovani e la loro creatività" ha specificato Bizzo, poi supportato dal suo direttore di dipartimento Andrea Zeppa nell'illustrazione del programma. 

Dal 26 al 28 settembre molti saranno i personaggi che transiteranno per Bolzano, ospiti di incontri pubblici e seminari. Tra essi segnaliamo in particolare il primo giorno la presenza di Ron Dembo, presentato come uno dei maggiori esperti al mondo di impatto ambientale. Venerdì 27 sarà invece la volta del critico d'arte Philippe Daverio e della regina del microcredito Jessica Jackley, mentre sabato sono attesi a Bolzano l'architetto Stefano Boeri, l'astrofisico Giovanni Bignami e il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Maria Chiara Carrozza. La chiusura della seconda edizione dell'Innovation Festival sarà affidata a Carlo Ratti, docente del MIT di Boston e considerato una delle giovani menti più brillanti del pianeta. Il primo giorno, per parlare del futuro dello sci sono stati invitati gli ex campioni dello sci Thomas Sykora, oggi commentatore per la TV austriaca, ed il mitico Alberto Tomba.

Fin d'ora l'Innovation Festival può contare su un sito internet e - segno dei tempi - su una specifica app per iOS e Android concepita per poter seguire la manifestazione. 

Il Festival dell'Innovazione è intitolato quest'anno "Ampie vedute". Speriamo che i toni della campagna elettorale per le imminenti elezioni provinciali non finiscano per rendere ironica la sua denominazione. Fin d'ora facciamo tutti il tifo affinché non accada, ma visto l'andazzo non ci metteremmo la mano sul fuoco.