Economia | Mobilità

Sodalizio possibile?

La Provincia vuole una co-abitazione fra SAD e Trenitalia per la linea ferroviaria della Val Venosta. Mussner: “Cresceranno i chilometri e si abbasseranno i costi”.
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Foto: Salto.bz

“Non possiamo costringere nessuno, ma questa è la nostra proposta”. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher tira dritto: la soluzione è una co-abitazione fra SAD, la società di trasporto locale e Trenitalia relativamente alla gestione delle linee ferroviarie locali. La società, di cui Ingemar Gatterer è amministratore delegato, puntava all’esclusività ma la suddivisione e dunque la concorrenza - spiega il Landeshauptmann - porterebbero innegabili benefici dal punto di vista tecnico, finanziario e qualitativo. Un più efficiente utilizzo del nuovo materiale rotabile, un servizio migliore per gli utenti e un ampliamento dei collegamenti diretti all'interno sia dei confini provinciali sia dell'Euregio.

“Questo passaggio - sottolinea l'assessore alla Mobilità Florian Mussner - va inquadrato soprattutto alla luce del progetto di elettrificazione della linea della Val Venosta (che prevede l'acquisto di nuovi convogli e la ridefinizione dei chilometri percorsi dai due concessionari”. Nello specifico si tratta del cadenzamento orario di 30 minuti delle corse lungo la tratta Malles-Merano-Bolzano “senza la necessità di affidarsi alle coincidenze a metà del percorso mentre il cadenzamento orario dei collegamenti Brennero-Bolzano-Merano verrà ulteriormente prolungato sino a Malles, proprio per questo sarà necessario che le tratte possano essere coperte da entrambi i concessionari”, specifica il governatore dell'Alto Adige. Con il progetto - ribadisce poi l’assessore - si intende rendere il trasporto su rotaia “un’alternativa sempre più valida e concreta al trasporto su gomma grazie a una maggiore qualità del servizio e più collegamenti”.

Crescerà, con l’elettrificazione, anche il chilometraggio con un aumento di circa mezzo milione l'anno, passando a 2.973.000 km per Trenitalia e 2.980.000 per SAD, compresi quelli tra il Brennero e Innsbruck e tra San Candido e Lienz. C’è inoltre un altro vantaggio, in questo caso sconomico, che secondo Mussner scaturirà dalla compresenza di SAD e Trenitalia sulla linea della Venosta, sulla Merano-Bolzano, sulla linea del Brennero e su quella della Pusteria. Si tratta di un risparmio di 2,4 milioni di euro dovuto al fatto che si potranno acquistare due treni in meno rispetto al previsto (7 al posto di 9), una scelta “tecnica e assolutamente non politica che dovrà essere approfondita da un tavolo tecnico che lavorerà all'accordo definitivo”, conclude Kompatscher. A margine della consueta conferenza di giunta Mussner ha poi sollevato la questione del bilinguismo, i cui criteri non sarebbero ancora correttamente rispettati né da Trenitalia né da SAD, motivo per cui la Provincia interverrà organizzando corsi per il personale impiegato nella società del trasporto pubblico locale.