Ambiente | Il progetto

“Impediamo lo scempio”

Nasce il comitato Prati del Talvera - S. Antonio contro il paventato progetto della funivia di San Genesio. “Il nuovo tratto non porterà alcun beneficio alla città”.

L’aveva definita una “deturpazione” la presidente provinciale del Vke, Fernanda Mattedi, l’eventuale ristrutturazione della funivia di San Genesio che, da progetto, dovrebbe attraversare i prati del Talvera dove verrebbero impiantati, inoltre, diversi piloni di cemento. Oggetto di tre interrogazioni la questione era poi transitata nei giorni scorsi in consiglio provinciale.

Al coro di voci contrarie si unisce ora anche un nuovo attore: il neocostituito comitato Prati del Talvera - S. Antonio che, fondato senza connotazioni o finalità partitiche o politiche di sorta da alcuni cittadini di Bolzano, conta già in partenza oltre un centinaio di adesioni e promuoverà ogni iniziativa utile e necessaria per raggiungere gli scopi dichiarati nella seguente nota, cominciando dall’appello ad aderire rivolto a chiunque abbia a cuore la questione.


Mentre la stragrande maggioranza di noi cittadini e delle amministrazioni si vede costretta a fare letteralmente i conti con le conseguenze di severi tagli alla spesa pubblica in settori vitali per la collettività e per i singoli, quali la sanità, l’istruzione, i servizi sociali e altro, la Giunta provinciale dell’Alto Adige a fine 2015, due giorni prima di Natale, ha approvato con delibera n. 1534 lo stanziamento iniziale di 25,4 milioni di euro per la nuova funivia di San Genesio e fissato le caratteristiche tecniche dell’opera. Il progetto interesserà non solo il tracciato esistente, ma prevede il prolungamento del tracciato e 3 piloni svettanti sui Prati e sul letto del Talvera. La stazione a valle comporterà quindi – nelle stesse parole dell'assessore Mussner – un “notevole impatto” su Parco Petrarca, nella parte in cui confina con il Ponte Talvera, mentre tutto l'impianto pregiudicherà l'area verde più amata dai bolzanini e dai turisti.
Per impedire un tale scempio del preziosissimo paesaggio e dell’ambiente dei Prati e del Parco, che insieme rimangono l'ultimo ampio polmone verde a disposizione della città, e per ragionare in pubblico sulla reale utilità di tale esborso di denaro pubblico, il 4 aprile scorso si è costituito a Bolzano il Comitato Prati del Talvera - S. Antonio, che si prefigge di:
- salvaguardare un patrimonio naturale e paesaggistico insostituibile per il capoluogo, da preservare per le future generazioni;
- evitare la costruzione a Bolzano del nuovo tratto di funivia urbana, che non apporterebbe alcun beneficio per la collettività di Bolzano;
- ridurre drasticamente la spesa prevista eliminando dal progetto il tracciato urbano;
- mantenere inalterato l’ambiente fluviale recentemente riqualificato con ingenti investimenti pubblici.