Paolo Valente nuovo direttore della Caritas

Il giornalista e scrittore meranese prende il posto che per 5 anni è stato di Pio Fontana. Affianca il collega Heiner Schweigkofler e si occuperà in particolare di servizi pastorali, ma anche di volontariato e Caritas parrocchiali.

La nomina è operativa a partire da oggi 20 marzo 2014. Paolo (Bill) Valente è stato designato direttore Caritas ed è andato ad affiancare Heiner Schweigkofler alla guida dell'organismo pastorale della Chiesa altoatesina il cui compito specifico è "educare la comunità cristiana a farsi testimone della carità insegnata dal Vangelo nel territorio in cui è collocata e nella più ampia comunità mondiale"

Fino a qualche anno fa la Caritas diocesana era suddivisa in due distinte sezioni linguistiche, situazione ora definitivamente superata ma l'ente ha deciso di mantenere comunque due direttori, uno tedesco ed uno italiano
Il posto che fu prima di Mauro Randi (ora assessore alle politiche sociali del comune di Bolzano) e poi di Pio Fontana a partire da oggi viene dunque occupato da Paolo (Bill) Valente, persona molto conosciuta nell'ambiente cattolico altoatesino ma non solo, visto che la sua attività spazia dall'associazionismo (scout, cooperazione alla sviluppo) al giornalismo (è giornalista professionista ed editorialista e per 7 anni è stato direttore del settimanale diocesano Il Segno), alla letteratura e alla ricerca storica (ha scritto numerosi libri). 

Paolo Valente vede nella sua nomina a direttore della Caritas come “una sfida che raccoglie con molta convinzione”, spiega Valente sul settimanale diocesano Il Segno
Visto che la Caritas diocesana ha intrapreso un percorso di unificazione tra le sezioni di lingua italiana e tedesca-ladina, Valente vede questo suo incarico come un passo per proseguire in quella direzione. “Non si tratta semplicemente di unificare uffici e servizi. La vera sfida consiste nel favorire nelle nostre parrocchie e nella nostra diocesi lo svilupparsi di una comunità che sia ,una’, al di là delle differenza linguistiche o di altro genere”, spiega Valente su Il Segno.

Paolo Valente è nato a Merano nel 1966. È sposato e padre di 3 figli. È molto legato alla città in cui è nato e in cui vive e lavora. Perfettamente bilingue, dai primi anni '90 Paolo Valente si è dedicato in particolare allo studio della realtà plurilingue e multiculturale della provincia di Bolzano, scrivendo numerosi libri sulla storia della sua 'terra di confine'
Nell'attività letteraria Paolo Valente (Bill per la famiglia e gli amici) ha cercato di scandagliare le contraddizioni insite nel tema dell'identità, declinato nella prospettiva del rapporto tra le culture. Valente ha dedicato diversi racconti alla sua terra vista come metafora di un mondo nel quale ricercare perennemente l'incontro con l'altro (cfr il suo ultimo libro "Diario di un maestro di Cordes"). 
Dalle stesse motivazioni è nato il suo interesse per l'Africa e l'America latina dove si è recato numerose volte per seguire progetti di cooperazione allo sviluppo ed anche per raccogliere storie da raccontare, pubblicando alcune fortunate raccolte di favole del Benin, Ecuador e Perù.

Paolo Valente ha scritto diversi articoli e reportage per Salto di cui tuttora blogger.