Società | Criminalità

Alto Adige, calano i furti

Decremento del del 13,42% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il prefetto Cusumano: “I dati dimostrano il netto divario esistente fra sicurezza reale e percepita”.
Furto
Foto: upi

Si torna, a scadenze regolari, a parlare di sicurezza reale e percepita. Secondo i dati diffusi dal Commissariato del Governo nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui, fra gli altri, ha partecipato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, non si registra affatto, rispetto allo stesso periodo - ovvero i primi cinque mesi - dell’anno scorso, un peggioramento della situazione in termini di criminalità in Alto Adige. Confrontando le statistiche relative al 2016, nello specifico, nel territorio provinciale e nel comune di Bolzano c’è stato un decremento dei furti a danno di esercizi commerciali del 29,93% e una diminuzione dei furti in generale del 13,42%. Sostanzialmente stabili sono i dati complessivi relativi alle rapine.

“Tale andamento - dichiara il commissario del governo Vito Cusumano - dimostra il netto divario esistente fra la sicurezza reale e la percezione soggettiva della stessa, impropriamente ricondotta talvolta a meri episodi di malcostume in ambito urbano, ha sottolineato che si rende comunque necessario innalzare la collaborazione tra cittadini, operatori commerciali,  esercenti e Forze dell’Ordine, al fine di aumentare non solo il livello di sicurezza percepita, ma anche di conseguire un ulteriore miglioramento, in termini di risultati, sotto il profilo dell’azione di prevenzione dei reati svolta dalle Forze dell’Ordine”.

Nel prossimo futuro saranno intensificati i servizi già in atto, secondo le specifiche esigenze del tessuto urbano e provinciale, con specifiche attività da svolgersi secondo il Piano integrato di controllo del territorio. Riguardo alla città di Bolzano l’attenzione si concentrerà nelle zone centrali (Stazione, parco Stazione, centro storico) e nei diversi quartieri. La Polizia Municipale collaborerà fattivamente per contrastare il degrado urbano (comportamenti vandalici e irrispettosi, imbrattamento dei luoghi pubblici, ecc.), fenomeno che “incide pesantemente sulla percezione di sicurezza”, dice il Prefetto. È stata infine condivisa l’opportunità di intensificare, pur nell’ambito delle rispettive competenze, le forme di collaborazione e sinergia tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale, specie in determinate zone della città e nelle ore serali e notturne.