Politica | Pensioni d'oro

"Quello di Achammer è un attacco irrazionale"

Franz Pahl replica al segretario della SVP: “continueremo le nostre azioni e resisteremo ad ogni tentativo di squalifica morale nei nostri confronti".

Il contrattacco dell’associazione degli ex consiglieri regionali alla dura presa di posizione dell’Oman della SVP Philipp Achammer nei confronti dei più di 50 ricorsi è giunta nel corso della notte, attraverso un comunicato stampa del portavoce degli Altmandatare Franz Pahl
"La protesta è volta a rivendicare la correttezza dei ricorsi contro la nuova legge sui vitalizi e la sua presunta incostituzionalità" ha dicharato Pahl. 
Insomma: gli Altmandatare si sarebbero opposti in massa “nell’interesse dei cittadini”, perché la nuova legge Rossi-Kompatscher sarebbe un “pericoloso precedente che metterebbe retroattivamente in in discussione accordi di fatto vincolanti”

Nel suo comunicato Pahl attacca direttamente anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, ricordando che “gli Altmandatare continueranno imperterriti la loro battaglia e che decine di migliaia di pensionati li dovrebbero ringraziare per questo”.

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Nadia Mazzardis Mar, 11/25/2014 - 10:22

Non si preoccupi il Sig. Pahl, non si tratta di un "tentativo di squalifica morale" da parte di Achammer, si sono già squalificati moralmente da soli e che almeno non ci ammorbassero con "l'interesse dei cittadini", non è interesse dei cittadini questo, è difesa ad oltranza di imbarazzanti privilegi (e imbarazzanti è un eufemismo ovviamente)

Mar, 11/25/2014 - 10:22 Collegamento permanente
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Christoph Moar Mar, 11/25/2014 - 12:22

"nell’interesse dei cittadini". ROTFL.

Wesentliches Merkmal das echten Lebens, lieber Herr Pahl, ist die Tatsache dass es kaum (Religion mal ausgenommen) "die Wahrheit" gibt, nach der eine persönliche oder politische Entscheidung getroffen werden will. Mit viel Verständnis für ihr entflammendes Gerechtigkeitsgefühl, nach der es für Zehntausende von Rentnern ja auf Gedeih oder Verderb wichtig ist herauszufinden, ob zugesagte Vorauszahlungen nachträglich gekürzt werden dürfen oder nicht (Sie und vielleicht der Rechtsstaat auch werden sagen: geht gar nicht). Furchtbar schade aber, dass dasselbe Gerechtigskeitsempfinden von vergangenen und aktiven Mandataren nicht auch zutage kam, als andere eklatante Rechtsbrücke mit einem Schulterzucken akzeptiert wurden: SEL-Wettbewerb-Manipulationen, ESF-Abrechnungs-Betrügereien. Bei diesen Rechtsbrüchen hat man keine Bedenken, diese mit einem Gesetzchen hier, ein Gesetzchen dort, nachträglich "alla buona" zu sanieren.

Was ich sagen will? Ich kaufe vielen Altmandataren die Redlichkeit, es ginge hier um eine Frage rechtsstaatlicher Prinzipien leider nicht ab. Dafür haben dieselbe Mandatare, gar Regierungsmitglieder und Regierungschefs, in der Vergangenheit nur allzu deutlich gezeigt dass "wir in Südtirol" kein Problem damit hatten, uns mit ein bisschen Bauernschlauheit auch über allzu "beengende" rechtsstaatliche Prinzipien hinwegzusetzen.

Manchmal, liebe Altmandatare, wäre es besser, auf die Klärung eines rechtlichen Prinzips zu verzichten: Wenn andere auf so viel mehr verzichten müssen, der Tisch reichlich gedeckt, der Lebensabend zufriedenstellend gesichert, der soziale Frieden arg strapaziert und die "rechtsstaatlichen Prinzipien" in der Vergangenheit keinen großen Pfifferling wert waren.

Ach, ja, "nell' interesse dei cittadini". #notinmyname

Mar, 11/25/2014 - 12:22 Collegamento permanente