Arriva l'Unifestival

Doppia esibizione a Bressanone (5 e 6 giugno) per il Coro dell'”Associazione Talìa” ed il “Chor und Symphonieorchester der Hochschule München”.
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E' un festival, si canta, ma si tiene a Bressanone e non a Sanremo. Stiamo parlando della prima edizione di "Unifestival", evento organizzato dall'associazione studentesca "Talìa Unilife" della Libera Università di Bolzano. In quest'ambito, giovedì 5 giugno alle 20.30 al Forum Bressanone si esibiranno il Coro dell'Associazione Talìa diretto da Antonella Coppi ed il "Chor und Symphonieorchester der Hochschule München" (Coro ed Orchestra dell’Università di Monaco) diretto da Theodor Schmitt, soprano Isabell Münsch. I saluti “in musica” della serata saranno, invece, eseguiti dall´Ensemble di Flauti a becco della Scuola Manzoni di Bressanone.
I due cori si esibiranno su "Le più belle musiche da film", in repertorio Bernstein, Morricone ed Henry Mancini, ma è prevista una digressione su Verdi con l'immancabile Va' pensiero.
Il giorno seguente è previsto un bis, venerdì 6 giugno, infatti, sempre alle 20.30 i due cori studenteschi cambieranno luogo di esibizione spostandosi alla chiesa di Millan. Per l'occasione è previsto l'accompagnamento pianistico di Stefano Manca

"Unifestival - spiega Antonella Coppi, direttrice del Coro Talìa e docente di didattica della musica alla facoltà di Scienza della formazione - nasce dalla volontà di promuovere l'incontro tra i nostri studenti e quelli di altri atenei, italiani ed europei, attraverso la musica (cfr qui). E' un'iniziativa che parte quest'anno ma che vogliamo diventi un appuntamento fisso per la città di Bressanone. Al momento la risposta da parte di tutti è stata molto positiva. Lo scambio prevede che i nostri studenti ricambino la visita esibendosi dal primo al tre ottobre all'Università di Monaco”.
Un evento molto meno semplice di quando si possa immaginare, perché gli studenti, visti i ritmi di studio e di esami, faticano sempre di più ad impegnarsi in attività extracurricolari.
“Io credo che basti sapere come coinvolgerli – precisa Antonella Coppi - , gli studenti hanno bisogno di credere nell'attività che viene proposta e devono avere la possibilità di vivere un'esperienza di soddisfazione sotto vari punti di vista; relazioni sociali, partecipazione al gruppo, buona organizzazione... Se ci sono queste basi gli studenti investono con entusiasmo su cultura e creatività. Il coro ha creato un gruppo, è nata un'associazione e tutto questo sta iniziando ad avere un buon impatto su tutto il territorio. Si sono interessati al progetto anche i cittadini, l'amministrazione e gli studenti delle scuole superiori di Bressanone”.