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"Il governo che cambia idea"

Maria Elena Boschi a Bolzano: "Vediamo quali mirabolanti promesse manterrà l'esecutivo. La Lega spaccia per flat tax l'Ires ridotta da Renzi". Huber: "Forse primarie".
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Foto: Salto.bz

Maria Elena Boschi è seduta in un tavolino all’aperto del caffè Walther’s, nell’omonima piazza centrale di Bolzano. Si gode il fresco del capoluogo altoatesino e una leggera incertezza pomeridiana del meteo conversando con Alessandro Huber, segretario del Pd provinciale. Per l’onorevole, uscita dalla ribalta negli ultimi tempi dopo la sconfitta elettorale del Pd, quella in Alto Adige è una trasferta necessaria per curare i rapporti con il territorio che l’ha fatta ritornare in Parlamento. Mentre attende l’assemblea provinciale del Pd di stasera – nella quale si parlerà dei conti disastrati del partito e probabilmente anche di candidature per le provinciali – non manca di attaccare il nuovo governo. “Che ora – afferma – dovrà attuare le mirabolanti promesse della campagna elettorale”, tra cui la flat tax “che è l’Ires mascherata, già ridotta nel 2015 dal governo Renzi”.

 

salto.bz: La sua è una visita in provincia di Bolzano solo per curare i rapporti con il collegio oppure anche per partecipare alle scelte sul futuro del partito in questa terra?

Maria Elena Boschi: Ho approfittato di questi giorni prima della presentazione del governo alle Camere per venire qui a Bolzano e partecipare all’assemblea del Pd e alla festa dell’Arma dei carabinieri domani. Inoltre, stamattina ero al Noi Techpark. Cerco di coltivare i rapporti con il territorio, come mi ero impegnata a fare prima delle elezioni, e intendo tenere questo impegno. Possiamo anche presentare a questo punto l’iniziativa di sabato (spiega affiancata da Huber, ndr), un’iniziativa sull’Europa qui a Bolzano organizzata con il Pd del Trentino a cui parteciperò.

Ho approfittato di questi giorni prima della presentazione del governo alle Camere per venire qui a Bolzano. Cerco di coltivare i rapporti con il territorio, come mi ero impegnata a fare prima delle elezioni. Sabato faremo un incontro sull'Europa in città

 

 

Il nuovo governo è finalmente partito, senza ovviamente il sostegno del Pd. Qual è il suo giudizio?

Come tutti gli italiani siamo in attesa di vedere quali delle mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale manterranno. Credo che non abbiano cominciato con il piede giusto visto che la Lega ha cercato di spacciare come flat tax l’Ires per le imprese, che esiste da anni nel nostro Paese e che il governo Renzi ha già ridotto nel 2015. Quindi sinceramente mi sembra più che il governo del cambiamento il governo che cambia idea.

Come tutti gli italiani siamo in attesa di vedere quali delle mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale manterrà il nuovo esecutivo. Non hanno cominciato con il piede giusto visto che la Lega ha cercato di spacciare come flat tax l’Ires. Quindi sinceramente mi sembra più che il governo del cambiamento il governo che cambia idea.

Cosa farà da adesso a livello nazionale il Pd, ultimamente scomparso dalle prime pagine e dalle cronache, per fronteggiare il programma di Lega e 5 stelle?

Noi del Pd in modo serio, rigoroso e civile faremo opposizione come è doveroso fare e cercheremo di rappresentare tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati da questo esecutivo e incalzare questo governo per verificare che mantenga le promesse che hanno fatto per chi li ha votati.

Si occuperà anche delle candidature per le provinciali a Bolzano?

No di questo si occupa il segretario, lascio a lui volentieri la parola.

Per le candidature alle provinciali al primo posto c’è Tommasini e poi per il secondo posto sarà il circolo di Bolzano a decidere la modalità. Certamente i due nomi che circolano sono Sandro Repetto e Matteo Bonvicini e vedremo se attivare una selezione attraverso le primarie. Io non mi candiderò (Huber)

Segretario, di cosa parlerete in assemblea, solo di conti o anche di candidature?

Alessandro Huber: Oggi c’è una sessione sul bilancio del partito, dobbiamo sistemare i conti. Riguardo alle regole Sulle regole per le provinciali lo schema è stato approvato dall’assemblea. Al primo posto c’è Tommasini e poi per il secondo posto sarà il circolo di Bolzano a decidere la modalità. Certamente i due nomi che circolano sono Sandro Repetto e Matteo Bonvicini e vedremo se attivare una selezione attraverso le primarie. Se mi candiderò? No, io faccio il segretario, cercherò di essere garante per il partito democratico di una bella campagna elettorale fatta per i cittadini lascio ad altri questa competizione elettorale.