Il Porcellum non c'è più

e chissenefrega
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Ognuno ha delle priorità nella vita, priorità che a volte vanno e vengono come bufali arsi dalla grandine pomeridiana. A me ad esempio saranno 51 giorni abbondanti che mi è salita nelle sinapsi quella di produrre dei peperoncini il più piccanti possibili, finora mi sono limitato all'Habanero Amarillo, che finora mi ha dato in egual misura parole di apprezzamento, insulti e richieste di consulenza varie. Oltre ovviamente al ritorno economico zero che da quando l'umanità è tale, contraddistingue di solito le priorità presunte.

Adesso ho deciso di fare sul serio ed ho ordinato dei semi di Trinidad Scorpion, il più piccante al mondo dal  2012 che secondo la classificazione guinnessarola sovrasta del quadruplo il terzo nella speciale classifica basata sul numero delle unità di Stielike. Roba forte, insomma. Però non ho voluto rinunciare al colore giallo arancione, infonde senz'altro meno sensazioni di pericolo rispetto al rosso. Che poi ambedue prima della completa maturazione siano verdi, questa interessa solo la sperduta setta dedita all' affumicatura del luccio mordente da lago salato.

Sempre parlando di priorità, sto notando un certo eccesso di giubilo feisbucchiano nel fatto che la Corte Costituzionale abbia deciso che il porcellum non va bene. Che palle, questa storia del sistema elettorale, saranno almeno un paio d'anni che ciclicamente ci pontifica sopra il presidente. Un sistema elettorale vale l'altro, mica funziona come coi peperoncini