Society | la polemica

Gandhi oppure Carducci?

Merano si divide sul nome attuale e su quello precedente del liceo classico. Dal Medico: "Fa piacere che si trovi il tempo anche per queste cose". Il Pd propone una targa
liceo gandhi merano
Foto: Liceo Gandhi

Nessuna mozione degli affetti, per carità. Espressione che peraltro intende l’intenzione di suscitare commozione mentre si pronuncia un discorso o si propone un ricordo. Espressione che non intende affatto una mozione come dire “affettuosa”, come qualcuno ha voluto commentare maldestramente. Ma tant’è. Assume anche qualche contorno paradossale la vicenda tutta meranese del nome del liceo classico cittadino, officina di talenti soprattutto un paio di generazioni fa. Tornare a chiamarlo “Carducci” oppure mantenere il nuovo nome di “Gandhi” introdotto una dozzina di anni fa? Apriti cielo, ma davvero.

Una mozione del Pd meranese, nata da una proposta dell'ex assessora Vanda Carbone, propone una targa al numero 1 di via delle Corse, vecchia e storica sede del liceo. Una raccolta di firme (non degli affetti) richiede il ritorno al nome “Carducci” ma sbaglia destinatario al di là del suo effetto mediatico. Perchè i passaggi per un nuovo cambio di nome della storica istituzione liceale altoatesina, con ritorno alla vecchia intitolazione “Carducci” deve seguire un iter ben preciso. Lo ricorda il sindaco meranese Dario Dal Medico: “Mi fa piacere che a Merano si trovi il tempo anche per approfondire questo tema a testimonianza della vivacità dei suoi residenti. Ricordo comunque che l’iter, in questo caso per una eventuale targa, è la seguente: il consiglio di istituto può scrivere alla giunta comunale la quale può dare un parere non vincolante. Ma per ora, nulla in questo senso si è mosso”.

Dal Medico si rivolge al Pd meranese (al quale risponderà poi ufficialmente secondo i tempi previsti dai protocolli comunali), proprio perché i due consiglieri Pd Daniela Rossi Saretto e Daniele Di Lucrezia hanno presentato una mozione “per disinnescare, abbassare i toni, sulla polemica nata intorno all'intitolazione del liceo classico italiano allo scrittore Carducci e sostenuta da Fratelli d'Italia, che come partito non condividiamo”, spiega Saretto.

La proposta Pd è quella di collocare una targa in memoria di Carducci e di Beda Weber sull'edificio che ospitò i due licei classici cittadini, in via delle Corse 1 a Merano (oggi ci sono la Biblioteca Civica e l'Istituto tecnico Economico WFO ) “per mantenerne la storia e la memoria, trovare un punto d'incontro fra sentimenti diversi sulla memoria di Carducci e coniugare nel contempo una parte di storia cittadina che coinvolge due gruppi linguistici nel campo della scuola due personalità nel cui nome in passato si perseguì l'istruzione classica in città”.

Il Pd cittadino guarda anche alla data del 20 maggio, quando è confermato l’appuntamento pubblico “Tante Voci Una Storia. 1923-2023. Cento anni del Liceo classico di Merano”. Nel frattempo, alcune decine di ex studenti dell’allora liceo classico Carducci di Merano, oggi facente parte del polo scolastico Gandhi (comprende in tutto sei istituti di scuola superiore, oltre al liceo classico anche queli linguistico, scientifico, scienze umane, scienze applicate e l’istituto tecnico economico), dopo aver lanciato appelli all’indirizzo delle istituzioni scolastiche e provinciali, lanciano una raccolta di firme, accolta anche in un sito che ne registra decine ogni mese su qualunque tema.

“Vogliamo ridare al liceo classico di Merano, la più antica istituzione scolastica secondaria in lingua italiana dell’Alto Adige, la denominazione originale, quella di liceo Carducci”, scrivono gli ex liceali meranesi. Tra loro, docenti universitari, primari ospedalieri professori, manager, ingegneri, medici, persino magistrati.  La petizione è indirizzata al presidente del Consiglio d’istituto del Gandhi, Luigi Rossi, al Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta e al sindaco Dario Dal Medico, e per conoscenza anche al ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara e al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Il primo firmatario della petizione è l’ex primario di medicina dell’ospedale di Merano, l’ultracentenario Gastone Salvato che ha da poco compiuto 101 anni. Ma ha firmato anche, ad esempio, il magistrato Guido Rispoli, procuratore generale presso la corte d’appello di Brescia, una lunga carriera precedente in Alto Adige, meranese doc e dotato di grande equilibrio non solo istituzionale e professionale. La raccolta prosegue, mentre prende il via un'ulteriore petizione online in favore del mantenimento del nome Gandhi e il Pd sottolinea il valore super partes di una eventuale targa. Ma il sindaco di Merano, come abbiamo visto, a Salto.bz ha spiegato qui il percorso formale da seguire. Un percorso che deve partire dai responsabili dell’attuale “Gandhi” che, però, hanno adottato per ora la linea del silenzio. Fino a quando? E perché?

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△rtim post Sat, 05/06/2023 - 09:14

Meran hatte auch andere it. Oberschulen mit anderen v Namen. Aber diese sind es offenbar nicht wert, sich an sie zu erinnern. Nur Carducci soll es sein. Wieso? Dass Carducci nicht unproblematisch ist, ist bekannt: «In realtà fu anzitutto un arcitaliano - sottolinea il critico Pietro Gibellini -, di un'Italia che seppe rimanere carducciana nella lunga transizione dal populismo al nazionalismo, e dal fascismo al postfascismo ..."

Sat, 05/06/2023 - 09:14 Permalink