Chronicle | Emergenza

Francia: l’ultimo assalto ai terroristi

Uccisi sia i terroristi autori dell'eccidio di Charlie Hebdo che l'assalitore del supermercato. Purtroppo ci sono alcuni morti tra gli ostaggi.

Epilogo tragico per la terribile emergenza terroristica che ha paralizzato la Francia per 48 ore.
In due distinti blitz le forze di sicurezza francesi hanno ucciso i due attentatori colpevoli dell’assalto sanguinario ai giornale satirico Charlie Hebdo e il presunto assassino di una poliziotta a Montrouge, asseragliatosi in un supermercato ebraico

Dopo ore di tensione e trattative senza esito nella cittadina di Dammartin en Goele, poche decine di chilometri a nord di Parigi, sono stati uccisi i due fratelli Kouachi che stamattina si erano asserragliati in una tipografia prendendo un ostaggio. Fortunatamente alla fine dell’operazione l’ostaggio è risultato illeso. 

Contemporaneamente nel negozio kosher di Parigi a Porte de Vincennes un secondo blitz ha permesso di neutralizzare l’altro terrorista Amedy Coulibaly. In quel contesto purtroppo le forze speciali una volta entrate hanno dovuto constatare che alcuni ostaggi erano già stati uccisi

Coulibaly faceva parte del gruppo jihadista dei fratelli Kouachi: la famosa cellula di Buttes-Chaumont, dal nome del parco parigino del XIX arrondissement in cui si radunavano i reclutatori jihadisti per la guerra in Iraq. 


L'assalto della polizia al supermercato ebraico


L'esplosione che ha dato il via al blitz nel supermercato


L'ingresso delle forze speciali nel supermercato


Tra gli ostaggi c'era anche un bambino