Culture | Il progetto

“Promemoria_Auschwitz” torna in presenza

Aperte da oggi fino al 10 febbraio le iscrizioni per il viaggio della memoria, il progetto che porterà 164 ragazzi e ragazze dell’Alto Adige nei luoghi della Shoah.
Auschwitz
Foto: Deina

Viaggio, gruppo, memoria e, ancora, scoprire, giovani, consapevolezza. Sono solo alcune parole che risuonano durante la conferenza stampa di Promemoria_Auschwitz 2022 tenuta questa mattina nella sala Drin di Corso Italia a Bolzano. Quello organizzato da Arciragazzi, Deina e AGJD è un progetto che, ormai da più di 10 anni, porta i ragazzi compresi dai 17 ai 25 anni nei luoghi dove è avvenuta “la più grande tragedia della storia dell'umanità”: i campi di sterminio di Auschwitz.
Dopo la passata realizzazione del progetto in modalità ‘a distanza’ dell’ultimo anno, gli organizzatori hanno sentito la necessità di riporre l’esperienza del viaggio dal vivo. Il gruppo dei partecipanti della Provincia di Bolzano partirà da Bolzano il 5 aprile e arriverà a Cracovia dove, in ordine, visiterà il museo all’interno della fabbrica di Oskar Schindler, il ghetto ebraico e, infine, i campi di sterminio di Auschwitz I e Aschwitz-Birkenau.

“Viaggiare insieme è una dimensione necessaria per vivere il viaggio”

 

“Nel 2021 è mancata una parte fondamentale del nostro progetto: è mancata la possibilità di viaggiare insieme condividendo le stesse emozioni. In questo periodo, poi, gli adolescenti hanno perso molte occasioni di crescita, attraverso Promemoria_Auschwitz vogliamo proporre l’opportunità di mettersi in viaggio, di conoscere la storia e di coltivare una cittadinanza attiva. Il nostro è un progetto extrascolastico che, come la scuola, è giusto che torni ad essere in presenza” dicono gli organizzatori Sergio Bonagura, Karlheinz Malojer, Michele Dalla Serra e Alessandro Huber. “Inoltre, quest’anno ricorrono due anniversari particolarmente significativi per la nostra storia: i 100 anni dalla marcia su Roma e gli 80 anni dalla soluzione finale. Due eventi che ci parlano ancora oggi e dei quali è importante ricordarsi e conoscere la storia.”

Dal 5 al 10 aprile prenderà quindi vita un viaggio nell'Europa del Novecento, un progetto che tra gli obiettivi principali avrà quello di “consapevolizzare i 164 partecipanti dando loro gli strumenti per riconoscere le rime della storia” e, su questo punto, l’Assessore provinciale Philipp Achammer ha aggiunto: “Penso che farebbe bene a tutti gli altoatesini fare questo tipo di viaggio. C'è chi vuole comparare l'attuale situazione con una delle più grandi tragedie dell'umanità. È una cosa impensabile. Se non impariamo nulla dalla nostra storia, e dimentichiamo ciò che è successo, siamo condannati a riviverla. Come ricordiamo ogni anno: servono sentinelle; quando non ci saranno più testimoni, è importante che ci siano nuove generazioni che si facciano carico di testimoniare ciò che è successo e che non deve più accadere”.

 

Le iscrizioni per il progetto sono aperte da oggi fino al 10 febbraio, si possono effettuare online al sito Deina.it (oltre che ai siti delle associazioni locali Arci e AGJD) e sono rivolte ai giovani dai 17 ai 25 anni residenti o studenti in Provincia. È necessaria una lettera di motivazione che verrà valutata da un’apposita commissione.