mercatini natale
Foto: mercatinodinatalebz.it
Society | finferli e nuvole

I mercatini di Natale tornano. Dove?

Casette, toni euforici, smog e prezzi alti in compagnia degli sfregatori di mani di professione. Come sarà quest'anno l'evento invernale più amato e odiato di Bolzano?

In questi giorni i giornali hanno scritto che i mercatini di Natale tornano.
Toni euforici.
Per oggi lasciamo stare tutti i cittadini che nell'evento ci vedono solo casino, smog e prezzi alti. Concentriamoci su quelli che, col mercatino, si fregano le mani. Mettiamo che esso, a Covid-19 smorzato, effettivamente torni. Con tutte le precauzioni del caso, ovviamente. Distanze (vedremo come) e accessi limitati. Bene.

Ci si offre finalmente un'ottima possibilità di decentrare: dieci casette in piazza Walther, dieci casette in piazza Vittoria, dieci casette in piazza Tribunale. 

Mettiamo che, grazie ai vaccini, la situazioni in dicembre addirittura migliori. Dove mettiamo le casette a Bolzano? Tutte quante in piazza Walther? Questa sì che sarebbe una grande sciocchezza e un'opportunità sprecata. Ritornare allo status quo. Ignorare la lezione. Concentrare la massa in un'unica piazza del centro. Così come, per altri versi, si vuole fare con l'edificio da dedicare a Ötzi.
Ci si offre finalmente un'ottima possibilità di decentrare: dieci casette in piazza Walther, dieci casette in piazza Vittoria, dieci casette in piazza Tribunale. Per quest'anno.

Traffico diluito e commercianti contenti, non solo sotto i Portici.

Per poi, un altr'anno, coinvolgere magari i quartieri di Don Bosco, Casanova, Oltrisarco. Macchine effettivamente parcheggiate in periferia. Minibus a collegare le varie sedi. Biciclette a noleggio. Percorsi a piedi lungo via Venezia
e poi tra Eurac e Lido. E oltre. Semirurali, da mostrare ai visitatori, e gli ottimi esempi di architettura razionalista. Il NOI. Il bunker nr. 14, se non l'avessero demolito. La mole del Salewa, Castel Firmiano poco distante. Oltre, ovviamente, alle bellezze del centro.
Traffico diluito e commercianti contenti, non solo sotto i Portici.

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Massimo Mollica Sat, 10/16/2021 - 11:39

Capisco l' intento dell' autore ma il problema è sempre quello. I mezzi pubblici e la raggiungibilità dei luoghi. Fuori dal centro storico Bolzano Bozen è carente. E non mi si parli di biciclette a noleggio, (basti vedere che fino hanno fatto quelle che ci sono), che è più facile attuare il comunismo.
Senza considerare poi la natura del bolzanino. Se quelli in centro " sopportano" (ve ne sono pochi tra stranieri e airb&b ) in periferia ci sarebbe un putiferio!
Io tempo fa scrissi all' agenzia turistica del comune di istituire, oltre al classico mercatino( che quest'anno riacquista spero il bosco incantato ), il mercatino mondiale. Portare a Bolzano Bozen una rappresentanza di tutti i mercatini del mondo. E sviluppare il tutto presso le passeggiate del Talvera. Un chilometro di mercatino, in aggiunta a quello tradizionale.
Poi sarebbe bello offrire ai gruppi turistici organizzati dei tour di storytelling che raccontano le storie legate a questa città! Ma anche delle visite magari organizzate da studenti.

Sat, 10/16/2021 - 11:39 Permalink