Economy | Effetto Covid

“Crisi, il peggio è passato”

L’Alto Adige ha superato il “trimestre orribile”, dice l’Afi-Ipl. Calano alberghiero e ristorazione ma tengono gli altri settori. Sorpresa: più occupati nell’agricoltura.
Operaio, costruzioni, industria, economia, edilizia
Foto: Pixabay

Più che di annus si potrebbe parlare di trimester horribilis. È il commento dell’Afi-Ipl che nel fare il punto sui dati del secondo trimestre 2020, pesantemente condizionato dalla crisi economica prodotta dal Covid, guarda ai lati positivi. Il peggio è passato, dice l’Istituto di promozione dei lavoratori. L’impatto - si nota nell’ultimo focus del barometro Ipl - è stato fortissimo su alcuni settori, a partire dall’alberghiero e dalla ristorazione, ma gli altri comparti danno segnali di tenuta. E ci sono sorprese, come l’aumento degli occupati nell’agricoltura. Un indice di ottimismo mentre l’estate entra nella sua fase finale e si avvicina l’autunno - con la sfida in arrivo per la ripresa delle scuole e a ripartenza in massa della mobilità dopo le ferie.

 

Toccare il fondo e risalire

 

L’Afi-Ipl fa un bilancio dei numeri del periodo aprile-giugno 2020. L’occupazione dipendente risulta in calo del -6,9%. Colpiti soprattutto lavoratori e lavoratrici stagionali nonché a tempo determinato (-31,6%). Ciò è riconducibile in primo luogo, spiega l’istituto, alla mancata riassunzione di forza lavoro stagionale. Per contro, sono addirittura leggermente aumentati i contatti di lavoro a tempo indeterminato - precisamente del +2,0%. Il decreto Agosto vagliato dal governo Conte prevede il prolungamento del divieto di licenziamento fino al 16 novembre 2020.

 

 

Gli effetti drammatici sull’occupazione, prosegue l’Ipl, sono comunque circoscritti all’alberghiero e alla ristorazione, mentre negli altri settori il livello dell’occupazione si mantiene pressoché stabile - principalmente per effetto della cassa integrazione - o addirittura aumenta leggermente. Nell’agricoltura appunto l’incremento è del +2,5%.

La nota positiva è che dovremmo aver toccato e oltrepassato il fondo, sia per l’occupazione che per la fiducia dei lavoratori (Afi-Ipl)

“La nota positiva - afferma l’Ipl - è che dovremmo aver toccato e oltrepassato il fondo, sia per quanto riguarda i livelli occupazionali che per quanto riguarda il livello di fiducia dei lavoratori dipendenti”.

 

La fiducia

 

La fiducia dei lavoratori reca il segno meno ma porta anche indizi benauguranti. Nell’indagine estiva del barometro Ipl, i giudizi sull’andamento dell’economia altoatesina nei prossimi 12 mesi si presentano decisamente più contenuti rispetto a quanto rilevato 12 mesi prima. Dei 7 settori analizzati, 5 mostrano una forte riduzione delle aspettative. Si tratta dei settori manifatturiero, edilizia, commercio, alberghiero e ristorazione, servizi privati

 

I lavoratori dipendenti occupati nell’agricoltura e nel settore pubblico si mostrano invece poco impressionati dalla crisi del coronavirus e mantengono un clima di fiducia sui livelli pre-Covid. Come puntualizza l’IPL, nell’indagine estiva ci sarebbero stati già i primi segnali positivi prendendo a riferimento i valori puntuali di alcuni indicatori. Una ripresa, conclude l’istituto, che si potrebbe consolidare nell’indagine autunnale.

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Walter Niedermair Tue, 08/18/2020 - 19:07

"... più occupati nell’agricoltura." Che sorpresa, se quest'anno la stagione è due settimane in anticipo. Vedi dati di luglio, dove poi c'è la correzione con un -10,5% di occupati rispetto all'anno precedente. Fonte: http://www.provinz.bz.it/arbeit-wirtschaft/arbeit/statistik/arbeitsmark…

... e anche nel Settore Pubblico bisogna distinguere tra PA, Istruzione e Sanità e Sociale

Tue, 08/18/2020 - 19:07 Permalink