Culture | Polo bibliotecario

Claudio Vedovelli: “Non è più tempo di progetti megagalattici”

Bolzano non sarà capitale culturale europea. Per Claudio Vedovelli (M5S) un'occasione per rivedere completamente alcune scelte strategiche. E per tornare a dire "no" alla costruzione del Polo bibliotecario. Mediante un referendum.

Entro Natale la Commissione referendaria del Comune di Bolzano dovrà pronunciarsi sui due quesiti che intendono rimettere in discussione l'edificazione del Polo bibliotecario. E Claudio Vedevolli (M5S) torna a sperare che il progetto venga accantonato. “Non tutti i mali vengono per nuocere”, commenta il consigliere comunale rifacendosi alla bocciatura della candidatura di Bolzano quale capitale della cultura per il 2019. “Simbolo del fallimento del progetto sono certamente le scuole Pascoli, o meglio il progettato Polo bibliotecario da 90 milioni di euro (…) Ci auguriamo che questa bocciatura diventi occasione di riflessione e di ripensamenti. Non è tempo di progetti megagalattici, di esagerazioni, è tempo di usare quello che si ha, con tanta fantasia e sobrietà”. La richiesta, così, è quella di revocare la delibera consiliare del primo agosto 2013 che ha dato il via libera alla demolizione delle ex Pascoli e dunque alla realizzazione del Polo bibliotecario. Se la Commissione referendaria darà un parere favorevole, gli oppositori torneranno sicuramente a far sentire la loro voce.