Associazioni e cittadini chiamati a raccolta per discutere e informarsi sul riutilizzo di spazi ex militari, criteri di utilizzo fissati il 7 gennaio di quest’anno in sede legislative nazionale. "KULTURA! IDEE?" era un primo incontro che tematizzava le nuove "territorialità" al Centro per la cultura (Giornata del Contemporaneo, Teatro Pratiko - META). Interventi di Gianluca D'Inca Levis di DolomitiContemporanee, Giorgio Azzoni del Distretto Culturale Val Camonica con Denis Isaia, Licia Simoni di Montagne Racconta, Isolde Veith e Hannes Gotsch di Kognitiv Verein fur Wahrnehmung. Quest'attenzione al territorio e alle nuove territorialità, risponde all'esigenza di riscoprire canali alternativi al "canale unico" della comunicazione di cui la rete, il web, solo talvolta è una variante interesssante, "aperta". "OUTSIDE" è il titolo del festival CRATere che dirigo con l'associazione culturale Teatro PraTIKo nel 2014, ma è anche il nome della "stagione", una primavera lunga un triennio, fino al 2016, un atelier a cielo aperto. Particolare eterotopia (termine coniato dal filosofo francese Miche Foucault per indicare «quegli spazi che hanno la particolare caratteristica di essere connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l'insieme dei rapporti che essi stessi designano, riflettono o rispecchiano»), di chi della condizione di “essere fuori luogo” ha fatto una scelta di vita. Ma vediamo cosa dice il “Decreto Valore Cultura” intorno a cui vorremmo raccogliere anche localemente le energie per convertire le vitali e numerose divergenze escluse da uno spazio pubblico sempre più monotono e politicamente (riduttivamente) determinato, per tradurle in INNOVAZIONE reale, devianza poetica, produzione di immaginario e Valore.

Il “Decreto Valore Cultura” è la norma approvata ai primi di ottobre che reca fra l’altro – come recita il dispositivo – “disposizioni per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo”. In particolare, oggetto del messaggio circolato in questi giorni è l’estratto di alcuni commi – 1-5, art. 6 – relativi ad Immobili statali – come caserme inutilizzate – dati in locazione a canone agevolato a cooperative o associazioni di giovani artisti residenti in Italia perché li trasformino in atelier.
 “Il canone (150 euro/mese) alimenterà – recita la nota – un fondo da un milione di euro tramite il quale erogare contributi agli artisti per opere di manutenzione straordinaria sui beni affittati”.

Il primo appuntamento di KULTURA IN TRINCEA è venerdì 28 febbraio alle 20 a Merano al Centro per al Cultura, in via Cavour 1, segue esposizione di Paolo Quartana e VISUAL MUSIC. Organizzazione META – Teatro PraTIKo, con Teatro Zappa Theater. Il primo incontro, oltre a esempi e esperienze di riqualificazione e risignificazioni di spazi di degrado, a proposte provenienti da associzioni e cittadini, creerà un coordinamento che sviluppi i prossimi incontri di informazione e organizzazione.

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