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Il Guardian sogna il Renon

L’altopiano che domina Bolzano risulta fra i 21 luoghi europei più desiderabili in cui tornare nell’era post-Covid.
Renon
Foto: Othmar Seehauser

Lo dice il Guardian: l’Alto Adige è una delle destinazioni ideali per il 2021. E in particolare lo è l’altopiano del Renon, che sovrasta Bolzano. In tempi “normali” la testata britannica stila tradizionalmente, nel mese di gennaio, una “travel hotlist” con le mete più agognate dove trascorrere le vacanze; quest’anno, data la pandemia in corso, i giornalisti hanno invece scelto 21 luoghi in Europa nei quali vorrebbero tornare nel post-lockdown.

C’è Amarante in Portogallo, per esempio, ma anche Uriage-les-Bains, la città termale francese, o Glen Lyon in Scozia; il parco naturale Lüneburg Heath, nella Bassa Sassonia, in Germania o il food market di Ljubljana, in Slovenia; le colline di Annaghone nella contea di Tyrone, in Irlanda del Nord, e poi c’è anche l’Italia con il Renon e le sue passeggiate ristoratrici.

“Aria fresca, spazio e natura: queste sono le cose che cerco in una vacanza, specialmente di questi tempi. Un posto che offre tutte e tre le cose in abbondanza è il Renon (chiamato anche Ritten), un altopiano che si trova sopra la città di Bolzano, o Bozen, nella regione dolomitica dell’Alto Adige” scrive Angela Giuffrida, corrispondente in Italia per il Guardian.

 

E non si può non citare Sigmund Freud fra i più celebri frequentatori del Renon. Durante un soggiorno di tre mesi all’Hotel Bemelmans-Post di Collalbo nel 1911, il padre della psicoanalisi scriveva: “Qui sull'altopiano del Renon è divinamente bello e confortevole... Ho scoperto in me un desiderio inesauribile di non fare nulla”.

I 300 km di sentieri escursionistici, “uno dei quali porta il nome di Freud - scrive la giornalista - sono buoni per tenervi attivi di giorno e soddisfatti ma esausti di notte. Il mio preferito arriva fino al Corno del Renon, una vetta di 2.260 metri con una vista incredibile sulle Dolomiti e anche un posto dove passare la notte, al Rifugio Corno del Renon”. A Collalbo invece la “dritta” di Giuffrida è il Gasthof Wiesenheim, una pensione a conduzione familiare. “Non c’è bisogno della macchina per raggiungere il Renon, si prende un treno per Bolzano e da lì una funivia. Sull’altopiano, un trenino collega i paesi principali attraverso un tragitto panoramico”.