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Ultima chiamata per attori e attrici

Scade il 24 febbraio il termine per iscriversi alle selezioni per la “Compagnia regionale” diretta da Fausto Paravidino nella stagione 2017/18.
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Foto: Foto: Teatro Stabile

Mancano pochi giorni per partecipare alla seconda edizione del progetto “Compagnia Regionale”, la iniziativa triennale del Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Coordinamento Teatrale Trentino, con l’obiettivo di valorizzare e perfezionare le risorse artistiche del Trentino-Alto Adige. Il progetto vuole far confluire attrici e attori professionisti, nati o residenti in regione, in un gruppo scelto e qualificato per confrontarsi poi con diversi registi. La prima edizione ha “prodotto” La Cucina di Arnold Wesker per la regia di Marco Bernardi.

La prossima tappa sarà la produzione dello spettacolo Il senso della vita di Emma di e con Fausto Paravidino, novità assoluta, coprodotto dai maggiori enti culturali teatrali della regione da realizzarsi a inizio stagione 2017/18: un romanzo teatrale di una famiglia, dagli anni sessanta fino ai giorni nostri, che parla in maniera graffiante, ironica e profonda di arte, politica, terrorismo, relazioni, ecologia, scelte. Fausto Paravidino, attore, regista e autore, classe 1976, aveva esordito nel cinema d’autore (tra gli altri con Guido Chiesa in Il partigiano Johnny e Lavorare con lentezza) ed è stato da subito riconosciuto come uno dei più interessanti talenti tra le nuove leve del cinema italiano. Forse qualcuno se lo ricorda anche nel ruolo di “Ranocchio” nella serie televisiva Romanzo criminale diretta da Stefano Sollima nel 2007? Ma nel frattempo era anche già passato dietro la cinepresa: il suo Texas è stato accolto con favore da pubblico e critica alla Biennale di Venezia 2005. Come autore scrive sceneggiature, mentre i testi teatrali usciti dalla sua penna, da Natura morta in un fosso fino a La Malattia della famiglia M, vengono con successo messi in scena in Italia e all’estero. Tra l’altro, il nome Paravidino non è nuovo per il pubblico bolzanino: un paio di anni fa aveva debuttato con la sua commedia Exit proprio presso il Teatro Stabile di Bolzano.

Tuttavia, a insindacabile giudizio del regista, il cast potrà essere integrato da attori/attrici provenienti da altre realtà, un’occasione in più di collaborazione e crescita professionale e un modo per consentire al regista di mantenere una continuità col suo percorso artistico.