Chronicle | BOLZANO

Il prezzo del fienile

La giunta fa stimare l'immobile storico di Gries, per salvarlo dall'abbattimento e farne "un centro culturale per la città". Ma benedettini e curia devono accettare.
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Foto: Comune Bolzano

Sarà l’ufficio estimo del Comune a stabilire un valore di base per far partire la trattativa che potrebbe salvare lo storico fienile di via Fago, nel rione di Gries a Bolzano. L'azione volta a scongiurare l’abbattimento dell’immobile, previsto per fare posto a delle palazzine residenziali, è stata condivisa dal sindaco Renzo Caramaschi e dai suoi assessori senza divergenze, compreso il vicesindaco Christoph Baur con il quale il primo cittadino ha consumato uno strappo sulla questione dell’Areale (al momento rientrato). Bisogna però che i proprietari – i benedettini e la curia vescovile di Bressanone – accettino di vendere. 

 

Scambio con il Kulturheim

“Spero, non conto che l’amministrazione possa acquistare” precisa il sindaco che conta anche sulle risorse a disposizione del Comune. I fondi non mancano. Solo l’avanzo del 2017, per il municipio capoluogo, ammonta a 43 milioni. La questione del fienile rientra nella variante urbanistica che riguarda il recupero per la zona centro storico, in via Fago, esaminata dalla giunta. L’esecutivo, spiega l’amministrazione, intende arrivare a un piano alternativo che prevederà lo spostamento di parte della cubatura residenziale prevista nell’area del fienile su quella dell’attuale Kulturheim di via Fago, realizzando invece “nella bellissima storica struttura del fienile un centro culturale polivalente, destinato a diventare un importante punto di aggregazione per il quartiere e per la città”.

Questo è il piano: spostare parte della cubatura residenziale prevista nell'area del fienile su quella dell'attuale Kulturheim, realizzando nella bellissima storica struttura del fienile un centro culturale polivalente, importante punto di aggregazione per il quartiere e la città

 

La trattativa deve iniziare

Accertato il fatto che il Comune potrà utilizzare a tale scopo risorse tratte dall’avanzo di amministrazione, come previsto da legge provinciale, l’esecutivo ha dato incarico agli uffici di fare le opportune stime patrimoniali e le opportune valutazioni urbanistiche. Una volta avuta una valutazione sul valore, si potrà partire eventualmente con la fase contrattuale. Prima però è necessario verificare che la proprietà composta in parte dai benedettini e in parte dalla curia vescovile di Bressanone sia disposta a vendere.

È una struttura grande, bella, esprime la storia della città. Speriamo di riuscire a salvarla (Caramaschi)

Caramaschi spera di portare a termine l’operazione in cui crede. “È una struttura grande, bella, esprime la storia della città. Speriamo di riuscire a salvarla”.

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Frei Erfunden Tue, 07/24/2018 - 15:15

Wäre jammerschade um den wunderschönen Stadel und im Sinne des Ensembleschutzes der Zone Muri Gries.
Unwiederbringlich für die Grieser. Die Idee den Stadel als Kulturhaus umzuwidmen find ich super!
Ein Appell an die Bewahrung eines herausragenden Kulturgutes!
Aléalé Grieser BürgerInnen

Tue, 07/24/2018 - 15:15 Permalink
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Andreas gugger Tue, 07/24/2018 - 15:45

So wie beim Prestigeobjekt der 40m Kellerei in Gries kann der Klerus und die Bauern enscheiden was mit unserer Kultur geschieht. Bisher standen auschliesslich die Dollarzeichen im Vordergrund!!! Und die Bürger schauen durch die Röhre! Die SVP verkriecht sich in ihre Löcher. Die Vororte von Bozen wie Bswpl Rentsch u Gries verkommen zu Durchzugsstrassen! Bedaurlich unsere Volksvertreter. Forza Caramaschi kann man da nur sagen! Jedes Dorf hat ein schöneres Kulturheim, eine grössere Feuerwehrhalle, Umfahrungsstrassen, grosszügige Kreisverkehre, Fahrradwege. Ein Kulturzentrum in einem Stadtteil wo die Immobiliengker im sich schlägt und die Bauern die Strassen mit Barrieren versehen wäre endlich mal ein positives Zeichen!

Tue, 07/24/2018 - 15:45 Permalink