Culture | Irena Brezna

Straniera ingrata

Ridefinire e insieme preservare la propria identità nel confronto/scontro con un'altra cultura

Straniera ingrata di Irena Brezna

La terra straniera non è sempre e comunque il paradiso, neanche quando si fugge dall’inferno.
Irena Brežná l’ha capito perché anche lei è emigrata dal suo Paese natio, la Cecoslovacchia, e facendo tesoro di questa esperienza ci offre un romanzo toccante e a tratti comico tutto giocato attorno a due voci narranti: una giovane donna che si scontra col nuovo Paese rimodellando man mano se stessa, e un’interprete che racconta i singoli drammi e le tante sfumature dell’immigrazione. Il libro ci accompagna nell’inevitabile conflitto dell’incontro tra culture e tocca temi di grande attualità.
Con un’ironia tagliente, una scrittura precisa e un’onestà implacabile Irena Brežná fissa sulla carta una riflessione imperdibile sull’identità degli uomini e delle nazioni.
Un romanzo per cittadini, viaggiatori e individui stanziali grazie al quale non si guarderà più ai confini nello stesso modo.

Straniera ingrata di Irena Brezna, Keller Editore, 2015, Collana Vie, Traduzione dal tedesco di Scilla Forti, 160 pagine, prezzo: 14,50 € - ISBN 9788889767733

Irena Brežná è nata nel 1950 in quella che un tempo era Cecoslovacchia e oggi Slovacchia ed è emigrata in Svizzera nel 1968 dove tuttora vive e lavora. Dopo gli studi di slavistica, filosofia e psicologia s’impegna nella mediazione interculturale e a favore dei diritti umani. Dal 1981 è scrittrice e giornalista. I suoi articoli, pubblicati in Svizzera, Germania e Repubblica Slovacca, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Le sue opere letterarie affrontano principalmente i temi dell’esilio e della patria.

 


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