Society | Convivenza

Incontrarsi si può. Se lo si vuole

Società separate: sempre solo colpa della politica?
Note: This article is a community contribution and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.

Nell’anno di grazia 2017, uno studio dell’Accademia Europea di Bolzano ci informa che la conoscenza della seconda lingua – rispettivamente italiana e tedesca – tra gli adolescents altoatesini sta peggiorando. Non danno il risultato sperato, né l’ingente numero di ore di insegnamento nella scuola, né i numerosi e costosi servizi aggiuntivi offerti dalla Provincia Autonoma. “È ovvio” si osserva “i giovani di lingua italiana e tedesca non si incontrano, vivono in realtà separate e quindi la seconda lingua non la praticano”. Ecco la motivazione dei risultati scadenti.
L’incontro, lo scambio, l’amicizia, la convivenza sono anche questi compiti della Provincia o attengono alle scelte ed alla volontà di ogni giovane e di ogni cittadino? Ci dobbiamo aspettare la convivenza per decreto? Possiamo essere noi i protagonisti diretti di questa auspicata società altoatesina aperta, plurietnica e plurilinguistica. Se lo vogliamo. Gli alibi servono solo ad impigrirci culturalamente e ad aspettare anche in questo caso.,Mamma Provincia.
(www.albertostenico.it)