Chronicle | Dal blog di Oscar Ferrari

Bella Ciao, che palle

è anche colpa mia ma...
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Bella Ciao io non l'ho mai sopportata, e se trovo un meccanico quantistico stielikiano con l'hobby della psicanalisi mi faccio anche spiegare il perchè, a patto che mi sappia stendere un credibile scenario alternativo su come sarebbero andate le cose in Argentina se il palo di Rensenbrink al 90° non avesse prolungato la dittatura dei generali di almeno un lustro e qualcosa. 

Sarà perchè la cantavamo (insieme a Viva la gente e alla Macchina del capo) in colonia marina a Caroman, in fila per due recandoci alla spiaggia dopo un'abbondante colazione iperproteica che ci precludeva la balneazione per due ore abbondanti.

Sarà che durante la tarda adolescenza quando la sentivo cantare ai Prati del Talvera o alla Cantinota era quasi come un segnale di cessata caccia alla gnocca, il politico aveva soppiantato il privato. Chi diceva che erano la stessa cosa vorrei averlo sottomano orora.

Sarà che un sacco di volte l'ho sentita suonare come ultimo pezzo a concerti politicamente correttissimi dal solito gruppo folkabbestiaro fisarmonicato terzomondista, una rottura di coglioni a fin di bene. Se penso a tutte le birre che ho bevuto alle feste di solidarietà col Nicaragua, mi sembra strano che quest'ultimo non sia come la Svizzera.

Sarà un po' di tutto questo, ma il colpo di grazia a Bella ciao per me lo ha inferto Santoro piangendo merenda per la sua epurazione dalla Rai, l'editto bulgaro mi pare si chiamasse. A quel punto ho capito che Bella Ciao si poteva cantare in qualsiasi situazione, ho provato ad intonarlo una volta per scongiurare una grandinata ma non è servito a granchè.

Che adesso  PD e SEL la cantino in parlamento in occasione di un regalo alle banche o per lo scongiurato pagamento dell'Imu, in fondo è nella normalità delle cose. Aspetto solo di sentirla in un pubblicità di pannolini

P.S. una volta Bella Ciao l'ho cantata anch'io. Era ad una festa dell'Unità in Via Resia a Bolzano, salii sul palco travestito e truccato da Hitler e la cantai con un marcato accento tedesco. Da qualche parte ci devono essere delle foto, in ogni caso ho dei testimoni viventi