Society | GIOCO D'AZZARDO

Le nuove idee di Re-Start

Ecco la campagna di sensibilizzazione del Forum Prevenzione sul gioco d’azzardo. 7 enti nel teamwork e 8 partner. Tovagliette, sottobicchieri e segnalibri per riflettere.
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Foto: Una roulette

Quanto si perde nel tempo col gioco d’azzardo? 2,7% alla roulette, fra il 15% ed il 26% alle slot e in media il 65% col superenalotto.

Questi sono solo alcuni dei dati forniti dal Forum Prevenzione di Bolzano su questa pagina web in italiano e su questa pagina web in tedesco, entrambe dedicate a giocatori, persone con problemi di gioco e familiari.

Non a caso gli slogan di questi siti internet sono: “Grande vincita? Grossa illusione!”, “Großer Gewinn? Große Illusion!”.

Non solo numeri, ma anche risposte a domande concrete: Vincite e perdite: cosa c’è da sapere? Quanto alte sono le possibilità di vincita? Cosa rende il gioco d’azzardo pericoloso? Come ci si accorge di una dipendenza dal gioco d’azzardo? In quale momento ci si deve rivolgere ai servizi di aiuto? Cosa possono fare i familiari?

Tali pagine web fanno parte della strategia comunicativa della nuova campagna di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo “Re-Start”, che è partita il 27 ottobre e durerà per tre anni.

Un anno e mezzo di lavoro col supporto del tutor, il media educator Michele Marangi, ha richiesto questo progetto finanziato dal Dipartimento salute, sport, politiche sociali e lavoro della provincia di Bolzano e coordinato dal centro specialistico per la prevenzione delle dipendenze e la promozione della salute del Forum Prevenzione di Bolzano, i cui responsabili sono Giuditta Sereni e Manuel Oberkalmsteiner.

Il gruppo di lavoro è costituito da 7 enti: il Forum Prevenzione in prima linea e inoltre il comune di Bolzano, l’associazione Hands, il Serd – Servizio per le dipendenze di Bolzano, il Distretto Sociale della Bassa Atesina, la Comunità Murialdo, il Servizio Giovani della Bassa Atesina, l’Associazione Savera.

Otto sono i partner: la biblioteca civica di Bolzano e le succursali, la biblioteca Endidae di Egna, la biblioteca di Cortaccia, il Club Rodigino, la Cisl Pensionati, il Club della Visitazione, VKE sezione di Egna (Verein fὒr Kinderspielplätze - Associazione Campi Gioco e Ricreazione), il ristorante Nadamas Bolzano.

L’iniziativa, rivolta a tutta la popolazione, in particolare ad anziani e giovani, prende le mosse a Bolzano e in Bassa Atesina, con la prospettiva di estendersi in altri comuni della provincia.

 

Vogliamo trasmettere messaggi positivi e propositivi, non le solite comunicazioni incentrate sul “non fare” e sui divieti – spiega Giuditta Sereni, pedagoga, responsabile del Forum Prevenzione di Bolzano per la dipendenza da gioco d’azzardo -. E’ un forte invito a ripensare alle proprie scelte sul gioco, come suggerisce anche il nome del progetto”.

Gli obiettivi di Re-Start sono fornire informazioni sui meccanismi e rischi connessi al gioco d’azzardo e divulgare la conoscenza sui servizi presenti sul territorio finalizzati alla cura ed alla prevenzione.

Tante le idee concrete messe in campo: tovagliette di carta (da distribuire in bar, pub, ristoranti, mense) e sottobicchieri per le feste, segnalibri per le biblioteche (in italiano e in tedesco), banner online con slogan e link sulla landingpage. Non mancano laboratori sul tema del gioco d’azzardo nelle scuole della Bassa Atesina.

Nel 2018 sarà la volta delle borse di plastica e tela con varie immagini, poster e flyer informativi per migranti, video animati. Un partner sta poi realizzando un portabancomat con gli slogan sul gioco d’azzardo che si prospetta di proporre sul retro di carte da gioco ed anche sui grembiuli tipici delle zone montane.

Tutti i materiali prodotti sono gratuiti. E di anno in anno ne verranno predisposti altri.

“Si tratta di un percorso durante il quale a spot verranno rese note le nuove iniziative, una sorpresa continua per tenere sempre alta l’attenzione sul tema – afferma Sereni -. Il nostro è un laboratorio aperto a nuove idee, progetti ed a ulteriori partner da coinvolgere. Chi desidera può contattarci dal sito di Re-Start per chiederci una consulenza o un aiuto concreto per realizzare la campagna informativa ovvero per trovare i partner sul territorio”.

L’attività di sensibilizzazione passerà altresì per la valorizzazione delle alternative al gioco d’azzardo: leggere, stare in compagnia, passeggiare, partecipare ad un pranzo o ad una cena, viaggiare, praticare attività sportiva.

“La nostra comunicazione è diversa dal solito, poiché parte dal basso, ossia dai nostri partner. Nuovo è anche il modo di comunicare. I nostri sono piccoli messaggi che auspichiamo diventino virali e riescano a raggiungere quante più persone è possibile” – chiosa Giuditta Sereni.