Gli alberi sono come i bambini: non si toccano!

L´abbattimento della sequoia di villa Mathilde
Note: This article is a community contribution and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.

GLI ALBERI SONO COME I BAMBINI: NON SI TOCCANO!

La notizia dell´abbattimento della sequoia (bellissimo in tedesco: Mammutbaum) all´interno di villa Mathilde a Maia Alta ha scosso la sensibilità ecologica e non di molte persone persone.

Questo bellissimo albero ultracentenario da due mesi è orfano di tutela: la Provincia ha deciso di togliere la sua tutela di "monumento naturale" a causa della sua pericolosità. Improvvisamente, indebolito da disgrazie naturali e da una secolare vecchiaia, questo gigante della natura è stato abbandonato a se stesso.

Il proprietario di villa Mathilde, il sig. Zeller, avanza a questo punto una richiesta di abbattimento che il sindaco di Merano accoglie attraverso una ordinanza straordinaria a causa della pericolosità dell´albero nei confronti degli abitanti della zona.

Sembra dunque che l´azione intrapresa abbia seguito un rigore procedurale senza pecche e che le perizie e i referti eseguiti sull´albero confermino che la sequoia è danneggiata su più versanti (rami e radici). Inoltre dagli uffici della  Giardineria apprendo che la sequoia, per stazza e per struttura, non si presta ad una messa in sicurezza e che non può essere salvata. Quindi va abbattuta!

Al di là di tutti i ragionamenti possibili, non riesco ad accettare che

 l´intelligenza umana, che tutto crea e tutto trasforma, non riesca a trovare una soluzione alternativa a questo omicidio ecologico.

Il Comune di Merano insieme ad altri Enti interessati indice una riunione giovedì mattina alle 10.30 per spiegare i motivi di tale scelta. Con rammarico speravo che questa conferenza fosse organizzata in orari più accessibili ai cittadini, magari di sera. E invece la riunione aperta si terrà a porte chiuse, mentre i cittadini interessati dovranno subire questo ulteriore "taglio".

L´abbattimento della sequoia di Maia Alta, oltre ad essere un vera e propria violenza contro la natura, si inserisce in un contesto politico di scelte che vanno nella direzione opposta di una vita democratica e condivisa delle persone che abitano la comunità.

Giovedì purtroppo non potrò partecipare alla conferenza (per motivi di lavoro); mi piacerebbe che il Comune di Merano  facesse delle promesse nell´interesse della collettività e che all´abbattimento della sequoia  seguisse l´impianto di un altro albero altrettanto imponente e secolare. Mi piacerebbe che il Comune frenasse l´abbattimento di tanti altri alberi della città per fare posto alle colate di cemento che abbruttiscono e inquinano la città di Merano. Mi piacerebbe che il Comune fosse garante della salute dei propri cittadini e che promuovesse una politica verde di valorizzazione e di arricchimento del nostro patrimonio naturale. E che capisse che gli alberi sono come i bambini: la nostra eredità, la nostra speranza e il nostro futuro. E gli alberi come i bambini non si toccano!

Francesca Morrone