Politics | LiberalPd

Enzo Bianco incorona Elena Artioli

Il sindaco di Catania ha inaugurato il circolo LiberalPd dell'Alto Adige. Il coordinamento affidato alla consigliera provinciale finora vicina alla destra.

Quello che oggi (29 agosto) è accaduto nel giardino dell'Hotel Laurin di Bolzano è la dimostrazione che le categorie della politica sono talvolta più estensibili di una gomma americana.

Elena Artioli, incoronata coordinatrice provinciale da Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente dell'associazione LiberalPd (“L'unica associazione riconosciuta dal partito”), compie una delle più straordinarie metamorfosi che si siano potute osservare sulla scena locale. Il passato è cancellato con un tratto di penna e la consigliera provinciale, eletta lo scorso ottobre con i voti di berlusconiani e leghisti, può adesso sorridere al sol di un avvenire (il suo) tutto da scoprire. E stando almeno alle parole di Bianco, nessun dubbio che il clima di diffidenza nei suoi confronti si stia già sciogliendo: “Abbiamo già raccolto molti segnali all'interno del partito, anche a livello locale, che ci incoraggiano in questa scelta”. Gli emittenti dei segnali hanno comunque accuratamente evitato di farsi vedere in giro.

E' un emozionato (parole sue) Uwe Staffler ad aprire la conferenza stampa, già pronto nel suo nuovo ruolo di portavoce della cognata (anche la sua, dunque, una notevole metamorfosi, visto che solo qualche settimana fa aveva negato di essere l'artefice di un simile coup de théâtre). Ma l'esposizione dei “contenuti politici” dell'operazione è naturalmente affidata all'importante ospite siciliano, il quale ricorda subito la sua lunghissima frequentazione altoatesina (“vengo qui da più di trent'anni e posso dire che l'Alto Adige, dopo la mia città e Roma, è il posto che conosco meglio”). “L'associazione LiberalPd – così Bianco – sostiene l'attività riformista del presidente Renzi ed è aperta a chiunque, non necessariamente iscritto al partito, mostri di avere una spiccata sensibilità liberale”. “Vogliamo porci traguardi ambiziosi – prosegue Bianco – seguendo l'inclinazione naturale dei territori e cercando di svilupparne la vocazione a collegare anche entità geografiche diverse. Per la mia regione, la Sicilia, questo significa ovviamente guardare alla sponda settentrionale dell'Africa, mentre per l'Alto Adige è chiaro che il riferimento sia costituito dai paesi di lingua tedesca a nord dell'Italia”. Riducendo almeno un po' il raggio delle ambizioni, Bianco racconta di aver parlato in mattinata col sindaco Spagnolli (“se si ricandiderà avrà certamente il nostro sostegno”) e quindi battezza l'apertura del circolo LiberalPd altoatesino affermando che presto, ad ottobre, ne verrà istituito uno anche in provincia di Trento.

Elena Artioli non parla molto, cita il dato di cinquanta simpatizzanti che si sarebbero nel frattempo accostati al progetto e, per il resto, si limita ad annuire sorridendo a tutto quello che dice Bianco. Anche quando il sindaco di Catania – sollecitato da una domanda di un giornalista – conferma che le precedenti posizioni della Artioli in merito alle questioni dell'immigrazione non costituiscono alcuna pregiudiziale. Come dire, la vocazione “liberal” della nuova coordinatrice verrà misurata da qui in avanti, inutile rimestare nel suo torbido passato. Una considerazione che Artioli si affretta a benedire, definendola “pragmatica”, anche se non pochi potrebbero scorgervi soltanto una eclatante dose di opportunismo.

Alla fine foto di rito nel parco, dove la nuova creatura politica si esibisce come un fiore esotico sbocciato improvvisamente tra i ghiacciai.  

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Erika Zomer Kössler Fri, 08/29/2014 - 19:54

Due universi lontani e che difficilmente si incontreranno: uno è quello della signora e suo cognato, l'altro è quello fatto da persone serie, motivate, giovani, lontane da giochetti di palazzo e votate a progettare e concretizare un futuro vero e fatto di opportunità per tutti

Fri, 08/29/2014 - 19:54 Permalink
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Maximilian Ben… Fri, 08/29/2014 - 21:24

Incredibile! In questo caso varrebbe la pena fare uno studio sociologico per misurare il tempo d'oblio. In quanto tempo la Artiolli passerá ad essere un soggetto politico senza un passato razzista? Meno di 3 anni?

Fri, 08/29/2014 - 21:24 Permalink