Wirtschaft | La polemica

“Il tunnel del Virgolo sarà finanziato da RFI”

Secca la risposta del presidente Kompatscher alle domande sollevate da Köllensperger sulla costruzione della galleria. “La Provincia non pagherà nulla”.

Prende posizione il Landeshauptmann Arno Kompatscher dopo che lunedì scorso (1 agosto) nel suo intervento il consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle Paul Köllensperger aveva avanzato alcune perplessità sulla realizzazione del Tunnel del Virgolo. “Dopo attenta valutazione del progetto preliminare della società Areale Bolzano - chiarisce Kompatscher - Rete Ferroviaria Italiana, responsabile dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, ha deciso di costruire la galleria sotto il Virgolo, che considera un progetto significativo per il miglioramento della rete ferroviaria. L’opera è stata ora inserita nel programma di investimenti di RFI, approvato dal Governo, e contestualmente è stata stralciata dal bando dell’areale di Bolzano”.

I costi si aggirano sui 55 milioni di euro e la Provincia di Bolzano quindi non deve provvedere ad alcun finanziamento. “La conferma mi è stata data direttamente dall’ad di RFI, Maurizio Gentile, lo scorso 12 luglio in occasione dell’avvio dei lavori del nuovo lotto BBT a Fortezza”, precisa Kompatscher ricordando che, a differenza di quanto sostiene il consigliere Köllensperger, la Provincia ne aveva dato conto ancora in giornata e la notizia è stata riportata subito dai media. Kompatscher sottolinea che già il 23 dicembre scorso aveva incontrato a Roma l’ad Gentile e illustrato le ragioni che rendono sensata questa costruzione.

Le argomentazioni sono molteplici: il pericolo di caduta massi lungo l’attuale tratta nella zona del Virgolo, il sovraccarico della rete ferroviaria tra la linea del Brennero e quella per Merano, gli sviluppi del progetto che ridisegna l’areale ferroviario del capoluogo. “Queste fondate ragioni - spiega il governatore dell’Alto Adige - avevano convinto i vertici di RFI della necessità di finanziare e costruire un accesso ferroviario indipendente a Bolzano. Già allora Gentile aveva preannunciato la messa a punto di un cronoprogramma del progetto di intervento, ciò che ha poi puntualmente confermato a metà luglio nell'incontro in occasione dell'evento di Fortezza”.