Wirtschaft | Autobrennero

Il Bilancio di Sostenibilità

Il documento racconta ogni anno, attraverso standard internazionali, l’impegno della Società nei confronti dell’ambiente e delle comunità che vivono lungo l’asse.
Hinweis: Dies ist ein Partner-Artikel und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
A22
Foto: A22
  • L’ambiente è uno solo. E se le sue condizioni di salute si deteriorano ne va del benessere di tutti, natura e persone ma anche aziende e a catena, affari e mercati. Istituzioni e imprese, quantomeno le più responsabili, sembrano averlo ormai compreso: è giusto e doveroso soddisfare i bisogni delle attuali generazioni senza però compromettere il diritto di quelle future a fare altrettanto. Riconoscere la necessità di uno sviluppo sostenibile è un primo passo. Metterlo in atto, scardinando alcuni meccanismi di un sistema produttivo impostato da secoli in modo diverso, è molto più complesso. E se dunque il compito delle istituzioni è quello di attuare politiche e misure che incentivino a virare su modelli, tecnologie e approcci sostenibili le aziende possono fare la loro parte assumendo decisioni per offrire prodotti, servizi e azioni a minore impatto sulla Terra.

  • Nasce in questo contesto il bilancio di sostenibilità, un report che fotografa in maniera completa l’impegno aziendale su questi temi. Fin dal 2015 Autostrada del Brennero rendiconta le sue performance e i suoi impatti di sostenibilità. Questa estate il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022, che, per la seconda volta dagli esordi ha ricompreso nel perimetro di rendicontazione il Gruppo. Le attività rendicontate non sono dunque solo quelle di Autobrennero, ma anche quelle delle Società controllate pienamente operative:  Rail Traction Company SpA, In Rail SpA e Sadobre SpA. Le prime due sono società ferroviarie, la cui presenza all’interno del documento rivela di per sé l’attenzione della Società alle tematiche ambientali. Grazie a un investimento coraggioso in quello che poteva sembrare un competitor, il Gruppo Autobrennero è oggi infatti il secondo player nazionale del comparto merci: in questo modo contribuisce a spostare ogni giorno 1.000 tir dall’autostrada alla ferrovia, riducendo di circa 200.000 tonnellate la Co₂ immessa annualmente in atmosfera. 

  • Foto: Marco Parisi
  • Numerose le azioni e i temi di cui le imprese, in base alla direttiva dell’Unione Europea 2014/95, devono rendere conto nel report: si va dalle più ovvie questioni ambientali a quelle sociali, che comprendono il trattamento dei dipendenti, fino al rispetto dei diritti umani alle prassi anticorruzione e anti concussione alle diversità di genere nei vari organi aziendali. Ambiti che anche il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Autobrennero,  frutto di una continuativa attività di dialogo e confronto con le parti interessate, scandaglia attentamente. Nel documento sono stati raccolti indicatori di carattere non finanziario basati sulle linee guida GRI Sustainability Reporting Standard della Global Reporting Iniziative (GRI) riconosciuti a livello internazionale. Una parte importante della rendicontazione si focalizza sui dati strettamente ambientali. Il documento mette in evidenza ad esempio come le politiche di efficientamento energetico attuate dal Gruppo abbiano permesso di contenere e ridurre i consumi interni. Nel caso di Autostrada del Brennero SpA nel 2022 è stato possibile certificare che l’80% del totale dell’energia consumata è derivata da fonti rinnovabili. Una scelta che ha influito positivamente anche sulle emissioni, calate dal 2020 al 2022 del 81%.  L’inquinamento può essere però anche acustico: sono significativi in questo senso i 406 milioni investiti dal 1996 al 2022 nella manutenzione dell’asfalto con utilizzo di materiale specifico fonoassorbente (23,4 milioni solo nel 2022) ai 147,9 destinati alle barriere antirumore, di cui 15,8 limitatamente al 2022. Anche la gestione dei rifiuti e la scelta delle materie prime vengono gestite con analoga attenzione rispetto alla sostenibilità: basti pensare che nei bandi Autostrada del Brennero premia le aziende che offrono servizi o forniture green ben oltre quanto già previsto dalla normativa in materia. 

     

    Sostenibilità – soprattutto in un report di questo tipo – ha un’accezione che si allarga alla dimensione sociale ed umana. È così che nel documento si rendiconta anche quanto fatto in materia di benessere degli utenti e dei dipendenti e dall’impatto sulle comunità locali. Nel primo caso la sicurezza è fondamentale: anche nel 2022 il Gruppo ha superato il record di investimenti in manutenzioni, con 78,6 milioni cui è corrisposto un ulteriore record nel tasso di incidentalità, sceso a 14,81. Sul fronte interno la valorizzazione delle risorse umane emerge ad esempio dal basso tasso di turnover (5%, due punti ancora più basso di quello del 2021),  dall’aumento delle ore di formazione (40.181) al calo degli infortuni (27 nel 2022 contro i 30 del 2021).