Politik | La polemica

“Mai e poi mai”

Il Landeshauptmann Arno Kompatscher si dice sbigottito per l’apertura di Christoph Baur nei confronti di Casapound: “la linea del partito è diametralmente opposta”.

Presidente Kompatscher, come ha vissuto questa inaspettata apertura da parte del vicesindaco di Bolzano Baur nei confronti di Casapound?
Stento ancora a crederci che il vicesindaco Baur possa aver detto una cosa del genere. E’ inconcepibile e impensabile, mai e poi mai sarà possibile collaborare con chi è fiero di avere un’ideologia fascista, apertamente dichiarata. 

Eppure ancora ieri in conferenza stampa Caramaschi e Baur hanno ribadito di non non avere nessuna preclusione istituzionale nei confronti di Casapound…
Adesso io non voglio paragonare questi ragazzi mal indirizzati ad un dittatore come Hitler, ma in effetti ancora oggi qualcuno parlando di Adolf Hilter dice che ha fatto anche cose positive. In effetti forse anche lui in vita sua avrà fatto qualcosa di positivo, ma che discorsi sono questi? 

La situazione però ora appare paradossale. La SVP per settimane ha lanciato dei segnali cercando di coinvolgere il centrodestra moderato italiano nel governo della città. Ed ora registra addirittura il voto a favore di Benussi e le astensioni di Holzmann e Casapound… Non è che la situazione è un po’ sfuggita di mano?
Quello era un altro discorso. Io non posso che ripetere che non se ne parla. Non se ne parla.

Baur però dice che la sua prospettiva è il superamento delle ideologie e che in sostanza vuole solo guardare alle proposte concrete. Non è un po’ pericoloso questo atteggiamento?
Bisogna essere tolleranti ma mai con gli intolleranti. Un conto è dire: dobbiamo prendere atto che anche loro sono consiglieri. La democrazia ci insegna quello che qualcuno ha condensato molto bene nel motto “io non sono della tua opinione ma lotterò fino in fondo affinché tu possa esprimerti”. Ma altra cosa è pensare di collaborare in qualche modo.

Si è parlato anche della possibilità che a Casapound possa essere affidata la presidenza di una delle 10 commissioni comunali che stanno per essere varate.
La linea del partito è diametralmente opposta. La cosa vale per i fascisti di tutti i tipi e anche per le ideologie radicali di sinistra che si collocano al di fuori della piattaforma costituzionale. E inconcepibile.