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Per il CONI Spagnolli sfida Gutweniger

L’ex sindaco si candida alla guida del comitato altoatesino. Due le sfide: Landessportzentrum e possibile partecipazione alla candidatura di Innsbruck per Olympia 2026.
Gutweniger
Foto: saslong.org

“Con il buon Gutweniger sono stato in giunta provinciale del Coni per due mandati negli anni ’90. Lui è lì da 22 anni, continua a dire che si candida perché non c’è nessun altro e allora volevo dirgli che un altro ci sarebbe anche. Dopo di che se vogliono ancora lui dopo tutto questo tempo va bene, non è mica un problema.”

L’ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e ora direttore dell’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia conferma le indiscrezioni. Il prossimo 4 marzo per una volta saranno due i candidati per la presidenza provinciale del Coni, una carica dalla durata ‘olimpica’ e quindi di 4 anni. 
Spagnolli conferma di essersi reso disponibile per costituire un’alternativa all’ormai ‘storico’ presidente. “Non tutti sono contenti di andare avanti con lui, soprattutto dopo tutto questo tempo, e non per contestarlo”, aggiunge Spagnolli. Affrettandosi anche a precisare: “si tratta di un incarico assolutamente gratuito, non è una ‘poltrona’ ma una delle solite cose che fanno quelli come me mettendosi a disposizione quando c’è bisogno”. 

L’ex sindaco di Bolzano, che in gioventù ha praticato l’atletica leggera, smentisce ogni voce di ‘rotture’ nel mondo dello sport altoatesino. Aggiungendo che si tratterebbe semplicemente “di dare nuova linfa all’ambiente”. E smentendo che la sua candidatura possa essere vista come una spinta rispetto all’esigenza della città capoluogo di nuove strutture e impianti per la pratica sportiva (“i problemi a Bolzano non sono finanziari ma di spazio fisico che manca”). 

In realtà i ‘grandi temi’ del nuovo quadriennio sportivo in Alto Adige saranno altri a ben vedere. Su tutti due scommesse: quella di realizzare finalmente un centro sportivo provinciale ad uso di tutte le discipline e la prospettiva che la provincia di Bolzano possa avere un ruolo nella possibile candidatura di Innsbruck come sede per le Olimpiadi invernali del 2026

A confermarlo è lo stesso attuale presidente del CONI altoatesino Heinz Gutweniger
Il tema principale senz’altro è quello del Landessportzentrum al quale stiamo dietro da 16 anni e per il quale martedì scorso abbiamo avuto un incontro con l’assessora provinciale Martha Stocker”, ricorda il presidente del CONI. Per quanto riguarda invece la possibilità per Bolzano di salire sul treno che potrebbe portare Innsbruck a bissare l’esperienza della Olimpiadi Invernali giusto a 50 anni di distanza dalla storica edizione del 1976, Gutweniger conferma di aver ricevuto un mandato in merito dal Landeshauptmann Arno Kompatscher. A spiegare i termini della partecipazione è ancora una volta il presidente del CONI. 

“Sono in atto dei contatti con Innsbruck che sta preparando la candidatura. Vedremo cosa potremo offrire noi e cosa pretendono loro. In pratica la prospettiva è quella che alcuni eventi dell’Olimpiade possano essere ospitati in Alto Adige. La candidatura complessivamente costa 20 milioni ed alla provincia di Bolzano è richiesto un impegno in questo senso per circa 5 milioni di euro. I soldi ci sarebbero, ma bisogna vedere cosa dovrà essere realizzato dal punto di vista delle infrastrutture.”

In merito alla candidatura di Spagnolli, Gutweniger pur in maniera pacata non nasconde il suo disappunto

“Quando Spagnolli aveva sentito che mi sarei ricandidato per l’ultima volta aveva subito detto che avrebbe lasciato perdere. Però nei giorni scorsi mi ha richiamato per dirmi che aveva cambiato idea. Gli ho detto che non glielo potevo certo vietare e gli ho fatto i miei auguri. Ma in realtà la situazione non è simpatica, perché di queste cose bisognerebbe parlare prima insieme. Se qualche federazione non era contenta era meglio se mi diceva le cose in faccia invece di andare a cercare altri candidati. Questa è la mia opinione.”

Tecnicamente Spagnolli dovrà disporre di almeno 10 firme per potersi candidare alla guida del CONI altoatesino, firme che devono essere presentate una settimana prima delle elezioni previste per il prossimo 4 marzo. In realtà Gutweniger è praticamente certo di avere con sé la maggior parte delle Federazioni più importanti tra cui tennis, alpinismo, pesca e ciclismo. Spagnolli da canto suo può contare sul mondo dell’atletica da cui proviene e anche su parte del calcio, grazie anche al ruolo da lui esercitato nella nuova Virtus Bolzano.  

Lo scenario è quello di una conferma scontata per Gutweniger, che però potrebbe trovarsi al suo ultimo mandato con un consenso meno plebiscitario rispetto al passato nel mondo sportivo altoatesino.