Online, bilingue e completamente gratuita: è la piattaforma IOCOMPROBZ ideata da Danish Mohy e Paiwand Salh. L’iniziativa è stata sviluppata spontaneamente dai due giovani durante il lockdown con lo scopo di aiutare le attività commerciali costrette ad abbassare le serrande a causa delle restrizioni anti Covid.
Un vero e proprio negozio virtuale che consente ai commercianti di creare una vetrina personalizzata e mettere in vendita i propri articoli.

Non chiamatelo “il nuovo Amazon”

Sebbene siano molti i market place disponibili sul web, la peculiarità che contraddistingue IOCOMPROBZ è la completa gratuità del servizio. L’assenza di commissioni intermediarie ha lo scopo manifesto di sostenere interamente le imprese locali in difficoltà, differenziandosi automaticamente dalle principali piattaforme a scopo di lucro come Amazon e Zalando. "Molti imprenditori sono costretti a chiudere la propria attività che magari era presente sul mercato da decenni. Ed è proprio per questo motivo - sottolineano i promotori durante la presentazione - che IOCOMPROBZ ha deciso di raggruppare prodotti e attività e in un'unica vetrina sempre aperta".

Basta un clic

Oltre a poter usufruire di un servizio completamente gratuito, i commercianti potranno avvalersi di un sistema semplice e intuitivo che consente di gestire in completa autonomia l’intero processo di vendita, dall’inserimento del prodotto alle fasi di fatturazione.

La piattaforma garantisce pagamenti sicuri e certificati, fornendo inoltre un manuale d’istruzione e video tutorial per accompagnare passo dopo passo l’utente in ogni fase.
Ogni venditore potrà personalizzare graficamente il suo negozio virtuale e avrà a disposizione un indirizzo internet che sarà possibile utilizzare per la promozione della vetrina sui social network.

“Un messaggio positivo ed importante in un periodo di grande difficoltà ed incertezza”

La spontaneità di questa iniziativa non è passata inosservata. Angelo Gennaccaro, assessore all'Innovazione digitale, Smart City e Giovani, ha manifestato il suo interesse durante una video conferenza stampa assieme all'assessora comunale alle Attività Economiche Johanna Ramoser, il direttore dell'Ufficio Giovani del Comune Stefano Santoro, la vice presidente provinciale di Confesercenti, Elena Bonaldi e la capo sede "Bolzano Città" dell'Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige, Marcella Macaluso.

L’elogio all’iniziativa dei rappresentati istituzionali si somma a quello delle associazioni di categoria grazie al carattere innovativo della piattaforma che riesce a mantenere quel contatto diretto tra negoziante e cliente, come avvenisse in un luogo fisico.
"Una buona pratica di digitalizzazione - ha affermato Gennaccaro - che ci viene proposta da due giovani bolzanini che in maniera spontanea hanno deciso di mettere a disposizione di una categoria, come quella dei commercianti che sta soffrendo in maniera particolare le conseguenze della pandemia, le rispettive professionalità e capacità. Il tutto in maniera gratuita e disinteressata. Credo sia davvero un bel segnale con un messaggio positivo e importante in un periodo di grande difficoltà e incertezza". Johanna Ramoser si spinge oltre, dimostrandosi interessata a un'ulteriore implementazione del sito attraverso il coinvolgimento diretto dei rappresentanti di categoria del settore.