Politik | La critica

E la parità di genere?

Dopo le dimissioni di Gertrud Niedermair Pescoller il sindaco di Brunico riduce la presenza femminile a una sola assessora. Brugger: “Griessmair boccia le donne”.

Aveva rassegnato le sue dimissioni, a sorpresa, il 30 dicembre scorso l’assessora alla cultura, all'economia e al marketing cittadino Gertrud Niedermair Pescoller dopo la “bufera” scoppiata in merito alla gestione dello Stadtmarketing di Brunico che aveva eletto come suo presidente l’ex sindaco Svp (e oggi consigliere provinciale) Christian Tschurtschenthaler. Un incarico incompatibile con il ruolo di consigliere e sul quale era intervenuto lo stesso consiglio provinciale. Anton Mair unter der Eggen, consigliere della Stella Alpina, era stato poi indicato dal sindaco Roland Griessmair (Svp) quale sostituto in giunta di Niedermair Pescoller.

“Anche a Brunico la Svp, con la complicità della destra italiana, sbatte la porta in faccia alle donne. Un'ulteriore dimostrazione di poca attenzione verso la parità di genere e la partecipazione femminile alla vita politica e amministrativa, così come avvenuto con la bocciatura in Consiglio regionale della doppia preferenza di genere e nella formazione delle giunte di Glorenza e Cortina all'Adige”, è la dura critica di Cornelia Brugger, consigliera comunale del PD. “Il problema - insiste Brugger - non è la nomina ad assessore di Mair unter der Eggen, risultato il più votato della Svp alle elezioni del 2014 e che considero persona capace, ma il fatto che in questo modo l'esecutivo Svp e lista civica di destra ‘Insieme per Brunico’, del vicesindaco Renato Stancher, abbiano ridotto ad una sola presenza la quota rosa in giunta: l'assessora al Sociale Ursula Steinkasserer. Non credo proprio che Brunico, sia all'interno del Consiglio comunale che nella società civile, non sia nelle condizioni di esprimere donne capaci di fare l'assessora”.

Sta di fatto - incalza l’esponente dem - che per “quieto vivere”, visti i dissapori interni al suo partito, il primo cittadino ha preferito non nominare assessore Mair unter der Eggen, il più votato della Stella Alpina, ma Christof Baumgartner. Griessmair aveva annunciato, a metà legislatura, la staffetta tra i due consiglieri, optando successivamente per un allargamento di giunta con Mair unter der Eggen. “Le dimissioni della Niedermair Pescoller hanno tolto di fatto le 'castagne dal fuoco' al sindaco, che evita una guerra tra correnti della Stella alpina con buona pace della diminuizone della presenza femminile in giunta. Certo il sindaco, con questa decisione, non va contro la legge, avvalendosi  della modifica della legge elettorale, ma si tratta di una logica da vecchio manuale Cencelli che va in direzione opposta e contraria al favorire la presenza delle donne in politica e nell'amministrazione. È nei fatti concreti e non nei proclami che si ha l'occasione di dimostrare di voler valorizzare le donne. E a Brunico questa occasione è andata sprecata”, ha concluso Brugger.

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Stefania Pulcini Sa., 06.02.2016 - 15:40

La parià di genere purtroppo è ancora utopia almeno in Alto Adige. Sarebbe sufficiente applicare la valuatzione per meriti e di donne se ne troverebbero parecchie, ma questo gli uomini lo sanno bene!!

Sa., 06.02.2016 - 15:40 Permalink