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Auto civetta sull'A22

Lo spegnimento dei tutor non tocca l'autostrada del Brennero dove gli apparecchi non ci sono. Al loro posto telelaser, autovelox e mezzi "in borghese". Costa: "Efficaci".
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Foto: Polizia stradale

Lo spegnimento dei 333 tutor installati lungo gli oltre tremila chilometri di rete autostradale italiana? Non riguarda l’A22, l’autostrada del Brennero, dove la società concessionaria ha sposato altre tecnologie offerte in dotazione alla polizia stradale per individuare e fermare chi sgarra sui limiti di velocità. Si va dal telelaser all’autovelox, passando per le due auto civetta (che si mimetizzano tra tutte le altre) in grado di rilevare l’andamento dei veicoli che precedono o si affiancano comunicando i dati alle forze dell’ordine, che possono fermare e multare i conducenti troppo “lanciati”.

 

La sentenza

Lungo i 313 chilometri della Brennero-Modena non cambia nulla, a differenza del resto d’Italia, in seguito alla sentenza del 10 aprile scorso della Corte di appello di Firenze. Il verdetto riguarda il contenzioso in materia di proprietà intellettuale tra la piccola azienda toscana Craft e dall’altra il gigante Società Autostrade per l’Italia. I giudici di secondo grado hanno dato ragione alla srl secondo cui il tutor installato da Autostrade è una copia contraffatta del brevetto di cui è titolare. La Corte ha quindi ordinato la rimozione di tutti i dispostivi esistenti e lo stop è diventato esecutivo il 21 maggio.

 

 

I sistemi lungo la Brennero

L’A22 è al riparo dagli effetti della causa legale. “Noi non abbiamo tutor, siamo una delle poche autostrade a non averne” spiega Carlo Costa, direttore tecnico di Autobrennero spa. “Siamo però dotati di sistemi nostri offerti in dotazione alla polizia stradale: telelaser, ovvero la pistola puntata dagli agenti, l’autovelox, montato sul cavalletto, e i rilevatori installati nelle due autocivetta che comunicano i dati alle pattuglie che possono eventualmente fermare e multare gli automobilisti”.

Noi non abbiamo tutor, siamo una delle poche autostrade a non averne. Siamo però dotati di sistemi nostri offerti in dotazione alla polizia stradale: telelaser, autovelox e le auto civetta che rilevano la velocità degli altri veicoli (Carlo Costa)

 

"Ugualmente" o forse più efficaci

Secondo il direttore tecnico, sono soluzioni “ugualmente efficaci”. Un modo per non dire che Autobrennero li considera più utili del tutor. In sostanza, pare di intuire, vengono preferite perché rispetto al tutor, che comporta l’invio delle multe a casa senza per altro rilevare chi era alla guida e aprono le possibilità per i ricorsi dal giudice di pace, consentono una minore incertezza e un maggiore effetto deterrente, dato che le pattuglie accertano e multano direttamente sul posto.

“Sono modalità altrettanto efficaci che riteniamo abbiano un effetto rilevante su sanzioni e ritiro delle patenti” conclude Costa.