Gesellschaft | L'anniversario

I primi 70 anni della Usc di Ladins

Il giornale dei ladini taglia un importante traguardo e cambia veste grafica. Il caporedattore Rigo: “Abbiamo superato momenti di crisi e ora continuiamo a crescere”.
La Usc di Ladins
Foto: Salto.bz

Ne ha fatta di strada La Usc di Ladins (“La voce dei Ladini”) da quel lontano marzo del 1949. L’organo ufficiale della Union Generela di Ladins dles Dolomites, l’associazione che raggruppa le Union della vallate ladine, compie 70 anni e si tira a lucido. “Il settimanale nel corso degli anni si è sempre rinnovato, superando anche difficoltà economiche, e oggi si presenta a voi con un abito nuovo, una veste grafica moderna”, annuncia in conferenza stampa Milva Mussner, presidente della Generela. 

A Iaco Rigo, caporedattore di Usc, invece, il compito di tracciare un excursus: si parte dalla nascita del giornale su iniziativa di Salvester Erlacher e dal primo numero di Nos Ladins (“Noi ladini”), inizialmente mensile e successivamente quindicinale. Nel 1972 la Union Generela di Ladins dles Dolomites assume direttamente la responsabilità del giornale che cambia il nome in La Usc di Ladins che fino al 1985 esce in edizione mensile, poi come quindicinale fino al 1990 e dal 1° febbraio 1990 come settimanale. 

 

 

Quattro sono le redazioni che lavorano per realizzare la Usc di Ladins, dislocate in Val Gardena, Val Badia, Val di Fassa e nei tre comuni ladini di Livinallongo del Col di Lana, Colle Santa Lucia e Cortina d’Ampezzo. Dieci è il numero totale dei collaboratori, di cui 5 giornalisti professionisti e 5 pubblicisti. Le redazioni e i collaboratori esterni sono coordinati dalla direzione a San Martino in Badia guidata dal caporedattore Rigo, e scrivono nel loro idioma ladino o nelle varianti di valle, qualche redattore usa inoltre la koiné ladina per i temi di attualità.

“Ci sono stati anni critici - ricorda Rigo -, ma abbiamo superato quella fase di crisi legata alla stampa cartacea con gli abbonamenti che sono tornati a crescere, ma legata anche alla struttura interna. Abbiamo puntato sulla professionalizzazione delle figure che lavorano alla Usc e questa è la direzione che continueremo a seguire”. In parallelo si porta avanti anche la sfida del digitale, con la versione online che registra mille visitatori al giorno (“e non è poco per una realtà come la nostra”, sottolinea il caporedattore), consolidando la presenza sui social. 

 

 

Quello dei 70 anni, insomma, è solo una specie di pit stop metaforico, un giro di boa, la strada da percorrere è lunga e stimolante per i redattori ladini, intanto però largo alle celebrazioni per il traguardo raggiunto. Domani, 3 maggio, La Usc di Ladins festeggia il suo anniversario all’Istituto Ladino Micurà de Rü, a San Martino in Badia dalle ore 18.30. Tutti invitati.