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Cento aule-container al Drusetto

Tra un anno e mezzo gli studenti e le studentesse delle Ada Negri ed Aufschnaiter verranno trasferiti in container posizionati vicini allo Stadio Druso.
Cento aule container al Drusetto
Foto: Salto.bz

Una cittadella scolastica con 100 container troverà spazio, tra un anno e mezzo, nel 2023, in quello che è conosciuto come Drusetto, ovvero il prato attrezzato dove si allenano centinaia di bambini, tra il semi-rudere del Palamazzali e il “ponte giallo” della ciclabile che porta in centro a Bolzano. La frequenteranno i ragazzi della relativamente non lontanissima scuola media in lingua tedesca Von Aufschnaiter (che sta in via Leonardo da Vinci) e, prima di loro, della Ada Negri, che dista circa 2,5 km. Il tutto è dovuto al  “vigoroso programma di investimenti”, così lo definisce il consigliere di Oltre, Claudio Della Ratta, “per la modernizzazione del patrimonio scolastico bolzanino”. Il primo cantiere a partire sarà quello delle Ada Negri, seguite da von Aufschnaiter e Archimede-Longon. I tre progetti prevedono un investimento totale di circa 100 milioni di euro.

Non lo ha ancora comunicato ufficialmente ma pare che il Municipio abbia già deciso di accogliere gli studenti, durante i periodi interessati dai lavori, in appositi container acquistati dal Comune (circa un centinaio di moduli da 2 metri per 4,5 metri, con i quali si comporranno le aule, su due piani, i bagni, i corridoi, etc.). “L’acquisto, rispetto al noleggio, - informa Della Ratta - permette un risparmio sul costo totale di circa 2 milioni di euro”. Per evitare di smontare tali strutture (e risparmiare i relativi costi) a conclusione della singola accoglienza i container ospiteranno progressivamente gli studenti dei tre istituti, a partire da quelli della scuola Ada Negri.

“Pur condividendo la scelta dei container – sostiene Della Ratta - (quelli attuali, pur rappresentando delle strutture temporanee, sono dotati di ogni comfort) per accogliere gli studenti degli istituti oggetto di intervento, ritengo sbagliato non aver individuato di volta in volta dei siti a ridosso delle aree scolastiche. Pare paradossale far spostare giornalmente relativamente lontano tutti gli studenti della scuola Ada Negri, che accoglie studenti da don Bosco (a partire da via Resia) fino a Europa Novacella, per evitare le spese di smontaggio”.

Stando a quanto riferisce Della Ratta tratta di 272 studenti “che giornalmente dovranno recarsi a lezione relativamente distanti da casa, tramite mezzi pubblici in questo momento insufficienti, andando ad intasare un’area scolastica (viale Trieste, via Napoli e via Firenze) tra il resto in parte chiusa al traffico nelle ore di punta (quindi nel caso di accompagnamento da parte delle famiglie si genereranno ulteriori problemi di mobilità), che andranno poi a ulteriormente impegnare la mensa Don Milani-Da Vinci, studenti soggetti oltretutto a rientri pomeridiani”.

I lavori interesseranno dapprima la palestra, che verrà abbattuta nel 2022 (i ragazzi faranno in quel caso lezione di educazione fisica presso il Palasport) e successivamente l’intera struttura; quindi, lo spostamento dei ragazzi nei container avverrà a settembre 2023. Vi è pertanto ancora tempo per individuare un altro sito (ad esempio nel parcheggio dietro il Palasport di via Resia o altre apposite aree) che non obblighi degli studenti ancora giovanissimi a spostamenti esterni al quartiere di riferimento.