Politik | EMERGENZA COVID

Addio alle FFP2, coprifuoco alle 24

Pubblicata nel pomeriggio (4 giugno) una nuova ordinanza del Presidente Kompatscher. L'andamento dei dati consente maggiori libertà, spiega Palazzo Widmann.
FFP2
Foto: Pixabay

Il tasso di incidenza settimanale del Covid-19 è sceso sotto quota 50, "anche grazie ai buoni risultati della campagna vaccinale", sottolinea Palazzo Widmann. L'evoluzione della pandemia "ha consentito - ancora palazzo Widmann - al presidente Arno Kompatscher di inserire maggiori libertà nell’ordinanza provinciale numero 24/2001 firmata oggi pomeriggio (4 giugno)". Il provvedimento entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte.“Se riusciremo ad aumentare ancora il tasso di vaccinazione – ha spiegato Kompatscher – saranno possibili ulteriori alleggerimenti delle misure restrittive. Nel caso in cui il trend delle ultime settimane proseguisse anche in futuro, possiamo prevedere anche il ritorno delle manifestazioni estive e festival con musica, cibo e bevande, ovviamente a condizione che i partecipanti siano in possesso del Corona-Pass”.

Maggiori libertà

L’ordinanza numero 24 pubblicata poco fa, spiega l'Agenzia di stampa provinciale,  prevede un sostanziale ritorno all’obbligo di indossare “solamente” la mascherina chirurgica. Pur rimanendo fortemente consigliato l’utilizzo delle mascherine FFP2, l’obbligo vero e proprio di indossarle vale solo per i servizi alla persona (parrucchieri, estetiste, ecc.), e anche sui mezzi pubblici sarà sufficiente la chirurgica. Decade l’obbligo di essere in possesso del Corona-Pass per accedere a biblioteche, archivi, centri giovanili e centri di formazione ed educazione permanente. Niente Corona-Pass neppure per gli ospiti di alberghi e strutture ricettive, così come per coloro che frequentano le piscine all’aperto.Nella gastronomia sono di nuovo autorizzati anche buffet, solamente rispettando rigidi protocolli di sicurezza.

Dove sarà ancora necessario il Corona-Pass?

Il Corona-Pass - si legge nella nota di Palazzo Widmann - sarà ancora indispensabile per coloro che occupano più di 4 posti ad un tavolo all'interno di bar e ristoranti. Questo vale anche per le feste a margine di cerimonie civili o religiose, per le quali i partecipanti devono necessariamente essere in possesso del Corona-Pass. La certificazione che attesta la guarigione dal Covid-19, la copertura vaccinale o un test negativo deve essere utilizzata anche per poter accedere a piscine coperte, sanune e centri benessere aperti al pubblico, palestre e altri impianti sportivi al chiuso, nonché per l’utilizzo dei relativi spogliatoi, docce comprese. Il Corona-Pass viene richiesto anche per andare al cinema, a teatro o in una sala da concerti, qualosa si utilizzi oltre la metà dei posti a sedere rispetto alla capienza complessiva. Lo stesso vale per partecipare a prove ed esibizioni di cori e bande musicali, così come per coloro che desiderano pernottare in ambienti comuni situati presso rifugi o altre strutture ricettive situate in zone di montagna.

Dal 7 giugno divieto di spostamento da mezzanotte

A partire da lunedì 7 giugno, il divieto di spostamento dal proprio domicilio e dalla propria abitazione, conclude Palazzo Widmann, verrà spostato in avanti di un’ora, ed entrerà in vigore alle ore 24, anziché alle ore 23, per terminare alle ore 5 del mattino successivo. L’obiettivo è quello di fare in modo che il divieto di spostamento venga completamente abolito a partire dal 21 giugno.