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Foto: Oswald Stimpfl
Ausflug | Gita della settimana

Il Brandiswaalweg a Lana

Sicuramente una delle passeggiate più amate della zona di Lana. A fine percorso il ristorante Waalrast invita a fermarsi per godere il panorama e la cucina tradizionale.

Come molte altre rogge, anche questa ha dovuto subire un processo di modernizzazione: l’acqua è stata deviata in tubazioni interrate e sul tracciato del canale è stato realizzato un sentiero escursionistico. Il percorso ora si snoda da Lana a Lana di Sotto lungo il pendio, con una splendida vista sulla valle dell’Adige, la conca meranese e Lana. Strada facendo avremo anche l’occasione di scoprire alcuni luoghi d’interesse e piccoli tesori come la chiesetta romanica di Santa Margherita, la parrocchiale di Lana di Sotto con lo straordinario altare ligneo intagliato, il Museo della frutticoltura e la romantica cascata del torrente Brandis. A fine percorso un ristorante con terrazza dal nome indovinato, il Waalrast (letteralmente “sosta della roggia”), invita a fermarsi per godere il panorama e la cucina tradizionale. 

L’itinerario

L’escursione comincia al margine sud-ovest di Lana di Sopra, dal parcheggio in via Palade (qui anche fermata dell’autobus). Camminiamo in salita sul marciapiede per un breve tratto e, dopo circa duecento metri, imbocchiamo a sinistra il Brandiswaalweg, ben segnalato. Il sentiero pianeggiante è accompagnato a valle da prati, vigne e frutteti, mentre a monte è ombreggiato e protetto da un bosco di latifoglie, tra cui imponenti castagni, che creano una sorta di tettoia naturale. Gran parte del percorso è fiancheggiata da parapetti in legno e muretti in pietra ricoperti da muschi e felci. Una vista magnifica si apre sulla rigogliosa val d’Adige e i suoi meleti e sui campanili di Lana: quello alto e moderno della chiesa di Lana di Sopra, quello con la cupola a cipolla del convento Lanegg, quello minuscolo della chiesetta di Santa Margherita e quello alto, sottile e appuntito, della chiesa gotica di Lana di Sotto.

La cosiddetta “parete nera”, al di sopra di Santa Margherita, viene attraversata grazie a una solida passerella ancorata alla roccia e costituita da travi, stabili parapetti e una pavimentazione in assi di legno. Alla fine del waalweg ci attende il ristorante Waalrast con la sua ampia e aggettante terrazza panoramica. Da qui proseguiamo su un altro sentiero lungo il pendio e, in pochi minuti, raggiungiamo una gola ombreggiata nella quale il rio Brandis scende a precipizio generando una cascata (fino a qui circa 1 ora di cammino). Al ritorno possiamo fare una piccola deviazione: in prossimità di un ponticello di legno prima della cascata, prendiamo a sinistra il sentiero che conduce in salita direzione di Foiana fino alla croce del tempo sotto la strada del passo Palade, un eccezionale punto panoramico che domina tutta la val d’Adige. Proseguiamo quindi sul sentiero n. 1 (“Niederlana-Völlan”) che, sopra il Museo della frutticoltura, sbocca nel Brandiswaalweg. Da qui facciamo ritorno al parcheggio percorrendo a ritroso la via dell’andata in direzione di Lana. 

Da vedere

Nella parrocchiale tardogotica di Santa Maria Assunta si può ammirare un altare ligneo a portelle alto più di quattordici metri, realizzato dal maestro Hans Schnatterpeck nel 1492, uno dei più grandi e più belli d’Europa. Lana, via Schnatterpeck. Per informazioni sugli orari d’apertura e visite guidate: Tel. 0473 561770.

I conti Brandis e la roggia.

Brandis è il nome di un’antica nobile casata tirolese di Lana che risiedeva nell’omonimo castello avito, di cui oggi è rimasta la rovina sul sentiero che porta alla cascata. Campi, tenute, il torrente e la roggia di Lana derivano il nome dai conti Brandis. La costruzione della roggia fu voluta da Heinrich von Brandis nel 1835 e realizzata dal fattore Peter von Sölderer. Nella gola di Lana, l’acqua del rio Valsura venne deviata per irrigare le tenute di proprietà e, per 120 anni, scorse a cielo aperto su un percorso di 4 chilometri. La costruzione di una centrale idroelettrica determinò la parziale intubazione della roggia, completata negli anni Cinquanta. Sul tracciato ormai in disuso è stato realizzato un bel sentiero escursionistico che continua a essere indicato come “Brandiswaalweg”, camminamento di servizio della roggia Brandis. 

Il ristoro

Ristorante Waalrast

Situato sopra Lana di Sotto, verso la fine della roggia, in posizione panoramica e dotato di una bella terrazza. Menù semplice ma con piatti tipici e tradizionali, speck fatto in casa. Cucina aperta con orario continuato. Lunedì giorno di riposo. Waalweg 5, Lana. Tel. 0473 561270

Caratteristica

Facile. Escursione ideale anche per i bambini. Adatta ai passeggini se al ritorno non si sceglie la deviazione che porta alla croce del tempo. Nessuna salita di rilievo, 100 m di dislivello con la deviazione alla croce del tempo. Andata 2,9 km, giro completo con deviazione 6 km. Andata e ritorno senza deviazione 2h, con deviazione 2h e 40'

Partenza: Lana di Sopra, sulla strada del passo Palade, 324 m

Per arrivarci

Lana, uscire dal paese per via Palade, qui parcheggio a pagamento.

Autore: Oswald Stimpfl

www.folioverlag.it

www.stimpfl.info