Gesellschaft | Reazioni

“Un atto di terrorismo politico puro”

Dura condanna anche a livello locale per l'attentato di Macerata. Liberi e Uguali: "Traini spronato dagli imprenditori della paura". Vettori (Lega) prende le distanze.
Traini, Luca
Foto: upi

Il 28enne neofascista Luca Traini, arrestato sabato 3 febbraio a Macerata, sulle gradinate del monumento ai caduti con una bandiera tricolore al collo mentre faceva il saluto fascista, dopo aver ferito alcune persone di origine africana sparando una trentina di colpi con una pistola a bordo di un’Alfa Romeo 147 nera, rischia ora fino a 15 anni di carcere. L’accusa è tentata strage aggravata dal razzismo e porto abusivo d’armi.

Nella casa dove viveva a Tolentino i carabinieri hanno sequestrato una copia del Mein Kampf, una bandiera con la croce celtica e altre pubblicazioni riconducibili all’estrema destra. Il suo avvocato, Giancarlo Giulianelli, chiederà probabilmente una perizia psichiatrica. “La morte di Pamela - ha detto - ha creato un blackout totale nella mente di Traini che potrebbe configurare l’incapacità di intendere e di volere al momento del gesto”. L’ex candidato della Lega  alle amministrative di Corridonia (prese zero preferenze) avrebbe infatti voluto vendicare Pamela Mastropietro, il cui corpo è stato trovato smembrato e chiuso in due trolley nelle campagne del Maceratese. Della morte cruenta della giovane donna è accusato il pusher nigeriano Innocent Oseghale.

 

Intervistata da Left la madre della ragazza ha così commentato i fatti di sabato: “Chiediamo solamente giustizia. Pene esemplari per chi ha ucciso e fatto a pezzi nostra figlia. Ma condanniamo fermamente l’attacco di ieri, non siamo razzisti e anche Pamela se fosse ancora viva sarebbe inorridita per questo atto di odio”.

Degno di nota il post di Roberto Saviano su Facebook che ha scatenato i soliti, puntualissimi haters:

Ma i cosiddetti fomentatori seriali si smarcano. A livello locale prende le distanze da quanto accaduto Carlo Vettori, consigliere comunale della Lega: “Queste cose sono deleterie per la credibilità nei confronti di chi vuole concederci la propria fiducia. Si condanni l’efferato gesto di un minorato mentale e che marcisca in galera per il resto dei suoi giorni. Non si vince mettendosi sullo stesso piano del nostro nemico. La vittoria delle nostre idee può realizzarsi solo elevandoci non trasformandoci in bestie”. 

Una dura presa di posizione arriva dalla compagine di Liberi e Uguali del Trentino: “Si tratta di un atto di terrorismo politico puro e di matrice fascista, e come tale va letto, condannato e affrontato. Luca Traini ha agito con determinazione, spronato da un clima di odio coltivato da certi politici - 'imprenditori della paura' per il proprio tornaconto elettorale e alimentato dalle testate giornalistiche che li assecondano. Nella retorica violenta e denigratoria di chi si scaglia sistematicamente contro il diverso, contro l’Altro, le accuse di buonismo rivolte a chi difende i diritti civili finiscono per giustificare pensieri, parole e azioni che sono socialmente inaccettabili”. E ancora: “Condanniamo la matrice fascista del gesto di Luca Traini, rivendicata peraltro ideologicamente anche da Forza Nuova, movimento di opinione che riempie i muri delle nostre città con manifesti fascisti che recitano 'Difendila dai nuovi invasori - Potrebbe essere tua madre, tua moglie, tua sorella, tua figlia', ricalcando e omaggiando il Manifesto del 'Nucleo Propaganda' del 1944. Invitiamo pertanto ad alzare la soglia di attenzione e vigilanza nei confronti della strategia della violenza messa in atto dalle destre”.

A far eco la consigliera comunale dei Verdi bolzanini Chiara Rabini: “Per combattere e bloccare l’odio e violenza innescato contro il fenomeno dell’immigrazione ci vuole coraggio e un più forte e chiaro sostegno culturale e politico a tutte quelle forze che da più parti e in diverse forme credono in un’educazione e formazione non violenta, che lavorano quotidianamente per una maggior inclusione, una migliore convivenza nelle nostre società multiculturali e che si battono contro razzismo, xenofobia e discriminazioni”.